Mercoledì 21 Maggio 2025 - Direttore Responsabile
Salvatore Calà
messina – alla base navale della marina militare la scopertura monumento
MESSINA – ALLA BASE NAVALE DELLA MARINA MILITARE LA SCOPERTURA MONUMENTO
FONTE NOTIZIA: Salvatore Calà
Eventi, Q-MAGAZINE
All’interno della Base Navale della Marina Militare di Messina – Comandante Nucleo Supporto Logistico C.V. Alessandro G. Lardizzone – presso il Piazzale antistante la chiesa di Santa Barbara, alla presenza del Comandante Marittimo Sicilia Ammiraglio di Divisione Andrea Cottini e del Presidente dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia Ammiraglio di Squadra ( R ) Pierluigi Rosati, si è svolta la cerimonia dell’inaugurazione del monumento ai Caduti in mare di tutte le guerre con la deposizione di una corona d’alloro.
Erano presenti autorità civili, il Prefetto Dott.ssa Cosima Di Stani e militari, fra cui il Gen. C.A. Giovanni Truglio, Comandante Interregionale Carabinieri “Culqualber”, e anche le Associazioni Combattentistiche e d’Arma fra le quali l’ANSMI col Presidente provinciale Gr. Uff. Dr. Angelo Petrungaro in rappresentanza anche della Sezione di Messina dell’UNUCI.
La cerimonia si è svolta in occasione dell’83° anniversario dell’affondamento dell’Incrociatore della Regia Marina “Giovanni delle Bande Nere” avvenuto a largo di Stromboli il 1° Aprile 1942 a causa del siluramento da parte del sommergibile inglese “Urge”. L’incrociatore, appartenente alla classe Condottieri, battezzato in onore del Capitano di ventura del XVI secolo Giovanni delle Bande Nere, era stato varato a Castellammare di Stabia il 27 Aprile 1930 e aveva preso servizio il 1° Gennaio 1931. Il 21 Marzo 1942 aveva preso parte alla seconda battaglia della Sirte, colpendo l’incrociatore britannico “Cleopatra”, ma, per le condizioni meteorologiche proibitive, era stato costretto a rientrare a Messina dove arrivò dopo 48 ore.
Dalla Città dello Stretto sarebbe dovuto salpare per La Spezia, invece rimase “parcheggiato” per ben 6 giorni, infatti dalla Base di Messina salpò per La Spezia il 1° Aprile 1942. Alle 9 del mattino venne intercettato dal sommergibile inglese “Urge” che lo silurò. La nave si spezzò affondando rapidamente, portando con sé gran parte dell’equipaggio.
La cerimonia, molto articolata, si è conclusa con la lettura della Preghiera del Marinaio e con le Allocuzioni dei Famigliari di alcuni Caduti.