L’iniziativa del primo cittadino del Comune nebroiodeo
Vincenza Maccora e dell’assessore Franca Maria Tindiglia di concedere la
cittadinanza onoraria ai figli di immigrati nati in Italia potrebbe presto
avere un seguito.
Il ministro per l’Integrazione Cecile Kyenge, al quale il
sindaco ha scritto per avere supportata l’iniziativa, è infatti molto sensibile
alla tematica tanto che, proprio domenica scorsa, ha presenziato alla consegna
degli attestati di cittadinanza onoraria ai figli degli immigrati su iniziativa
della provincia e dal comune di Pesaro Urbino. “Bisogna superare il muro della
paura verso il prossimo”- ha detto il Ministro - Ma prima si deve superare anche
il muro dei cronisti, “L’obiettivo è far parlare il Paese, i cittadini, i
partiti.
Confrontarsi e alla fine di questo confronto scegliere il modello che
si adatta all’Italia. Sono convinta che le Camere sapranno portare avanti il
percorso. I tempi? Non posso stabilirli io. L’idea è stata spesso storpiata
dalle polemiche politiche. Si deve tenere conto dei requisiti della permanenza
del territorio e del percorso scolastico. Oltre a sostenere queste proposte,
serve agevolare il cittadino con la semplificazione. Sarà il parlamento a
decidere ma io richiamo l’attenzione sull’esistenza del problema.
Non
risolverlo determina il peggiorare delle cose”. L’iniziativa sinagrese quindi
si avvale, comunque, della volontà politica del ministro al ramo e ciò lascia
pensare che, al di fuori delle sterili polemiche, spesso legate a divergenti
visioni politiche, spezzare una lancia in favore dei “nuovi italiani” è un’idea
percorribile meglio proprio in un piccolo paese dove l’integrazione di fatto
già esiste.
Intanto altri 70 comuni italiani hanno intrapreso iniziative simili
ai quali è arrivato o sta per arrivare, l’avvallo del ministro Kyenge. Una
delibera consiliare in merito, sebbene sia una “dichiarazione di intenti”, non
può che essere un’iniziativa positiva in un momento storico d particolare
“frizione” tra civiltà e mondi diversi e coniugare nei fatti le parole del
ministro.
Enzo Caputo