Grave atto intimidatorio la notte scorsa a Santa Lucia del
Mela. Ignoti hanno incendiato l’auto, una Ford Focus, di proprietà
della convivente, una agente della Polizia Stradale in servizio al
distaccamento di Barcellona ma in uso al giornalista Leonardo Orlando,
51 anni, originario di Novara di Sicilia che, dopo un breve periodo al
Giornale di Sicilia e al settimanale Centonove, dal 1997 è
corrispondente da Barcellona e hinterland per il quotidiano Gazzetta del
Sud. La vettura si trovava parcheggiata sotto l’abitazione della
coppia, in via Cesare Battisti.
Non solo: Orlando, giornalista competente, coraggioso e che fiuta la
notizia come pochi ne sono rimasti, ha seguito, in questi tre lustri,
per il quotidiano messinese, tutti gli avvenimenti di cronaca, tra
omicidi, operazioni antimafia e quant’altro, avvenuti a Barcellona e
dintorni. L’incendio è stato domato dai vigili del fuoco del
distaccamento di Milazzo che hanno accertato la matrice dolosa. Le forze
dell’ordine hanno avviato le indagini in merito.
L’Amministrazione comunale di Barcellona Pozzo di Gotto, dopo
avere appreso dell’atto intimidatorio perpetrato nei confronti del
giornalista Leonardo Orlando, la cui auto è andata a fuoco mentre era
parcheggiata nelle vicinanze dell’abitazione, si è cosi espressa:”Il
sindaco Maria Teresa Collica, la giunta, il presidente del consiglio
comunale Angelo Paride Pino e tutto l’organo consiliare, esprimono
massima solidarietà al giornalista della Gazzetta del Sud Leonardo
Orlando per l’atto intimidatorio subito. Nell’attesa di conoscere
maggiori dettagli della vicenda si condanna fermamente questo gesto che,
sicuramente, non arresterà l’attività professionale del cronista”.
Anche il gruppo consiliare Udc ha voluto rappresentare la propria
solidarietà al giornalista:“Il gruppo consiliare Udc- di legge nella
nota - è solidale con il giornalista Leonardo Orlando per
l’intimidazione subita. Nel condannare tale gesto chiede un maggiore
impegno delle forze dell’ordine per il controllo del territorio”.
Solidarietà nei confronti del giornalista è giunta anche
dall’associazione antiracket ed antiusura di Barcellona P.G. “Liberi
tutti” e dalla F.A.I. (Federazione Italiana Antiracket):”Esprimiamo la
nostra vicinanza al giornalista Orlando, condannando con sdegno il grave
atto intimidatorio“.
Solidarietà al giornalista e un invito alle forze dell’Ordine lo esprime
anche il gruppo consiliare “Cantiere Popolare-Noi Sud”:“Esprimiamo
massima solidarietà al giornalista Leonardo Orlando per il vile gesto
subito. Con la presente invita tutte le forze dell’ordine ad un maggiore
impegno per il controllo del territorio“.
Anche Sonia Alfano, presidente delal Commissione Antimafia Europea, ha
espresso vicinanza al giornalista:“Dopo gli omicidi in centro e le
pesantissime minacce ad un maresciallo dei carabinieri impegnato in
prima linea nel contrasto alla criminalità organizzata, l’incendio
dell’auto di un giornalista che segue le inchieste sulla mafia
barcellonese e, più in generale, la cronaca giudiziaria del circondario:
il clima in città continua a essere molto teso e il vile atto
intimidatorio riservato la notte scorsa al giornalista Leonardo Orlando
lo conferma. In passato il corrispondente della Gazzetta del Sud era già
stato oggetto, insieme ad altri, di messaggi mafiosi ad opera di
“anonimi” facilmente identificabili. Mi auguro - conclude Sonia Alfano -
che su quest’ultimo, gravissimo, episodio si faccia luce nel minor
tempo possibile e che si puntino i riflettori su quanto sta accadendo
nella città del Longano”.
La Redazione ed il Direttore del Quadrifoglionews esprimono massima solidarietà al collega della Gazzetta del Sud per il grave e vile atto subito.