Si doveva provvedere alla pulizia straordinaria dei torrenti e alla risagomatura degli alvei, fare attività di prevenzione per azzerare i rischi di esondazione nel territorio di Gioiosa Marea.

In questa direzione si inquadra l'ordinanza del sindaco, Eduardo Spinella, nella sua qualità di autorità locale di protezione civile. Gli interventi sono  stati localizzati nei torrenti Zappardino, Casine, Monaci, Saliceto e Magaro.

In questo modo potranno essere evitati anche danni a strutture  pubbliche e private.

Questi lavori non erano di competenza del comune tirrenico, che, per raggiungere questi obiettivi, aveva presentato  richiesta di finanziamento alla Provincia Regionale di Messina, ma non ha ottenuto alcun riscontro.

A seguito del nulla osta del genio civile  di Messina, l'esecutivo Spinella, pur tra le asfittiche condizioni del proprio bilancio, ha ritenuto comunque necessario ed improcrastinabile  eseguire gli interventi, per salvaguardare la pubblica incolumità. Sono state impegnate 15 mila euro.