Uscirà nelle sale cinematografiche il prossimo 13 aprile “Vite da sprecare”, il film sulla strage di Alcamo marina, il più grave errore giudiziario italiano del secondo dopoguerra che ha visto protagonista Giuseppe Gulotta, ex muratore siciliano trapiantato a Certaldo.

Nella pellicola ci sarà anche il giovane attore di Galati Mamertino, Fulvio Emanuele, ad interpretare il ruolo di Giuseppe Gulotta, uno dei cinque uomini accusati ingiustamente e costretti a confessare un crimine mai commesso e per il quale sono stati in seguito condannati a svariati anni di prigionia. Insieme a Gulotta erano stati accusati e condannati per un duplice omicidio, Giovanni Mandalà, Enzo Ferrantelli e Gaetano Santangelo. Ma il film è anche e soprattutto la storia di altri cinque uomini, alcuni all’epoca ancora minorenni, ingiustamente accusati e costretti a confessare un crimine che non avevano commesso.

Il caso fu riaperto a distanza di oltre 30 anni e Gulotta assolto il 13 febbraio 2012 dopo un lungo processo di revisione, grazie al contributo dell’ex brigadiere dei carabinieri, Renato Olino, che decise di raccontare tutta la prima fase delle indagini e degli interrogatori. Giuseppe Gulotta ha già avuto l’occasione di vedere la pellicola in anteprima e ha dichiarato: “e’ un film crudo, dove sono stati riprodotti fedelmente i fatti per come sono andati . Gli attori che si muovono sulla scena fanno inevitabilmente riaffiorare tutto anche a distanza di 50 anni. Oggi sono sereno, ma c’è chi ancora non ha avuto giustizia”.

La strage di Alcamo Marina è la storia di una strage senza colpevoli, ancora oggi avvolta nelle nebbie: uno dei tanti misteri del nostro Stato e delle sue oscure trame. Fra i protagonisti, come dicevamo, il giovane Fulvio Emanuele di Galati Mamertino che ha mosso i suoi primi passi nel mondo della recitazione a Capo d’Orlando per poi spiccare il volo e approdare al grande schermo.