Coincide con la festa del santo patrono a Brolo e Ficarra e quindi con tutte le scuole chiuse e le attività didattiche a distanza sospese.
Nonostante la chiusura le maestre del Comprensivo di Brolo, del plesso di Via Roma, con l’attivismo che le caratterizza, (non dimentichiamolo che è proprio in queste classi che è in corso lo studio della robotica educativa), hanno fatto realizzare ai bambini piccolissimi della classe 2 C tantissimi interessanti lavori, che poi sapientemente le maestre Scaffidi Ermelinda e Marina Stancampiano hanno elaborato in un prodotto finale multimediale digitale.![](http://www.nebrodi24.it/wp-content/uploads/2021/03/1616862423185-300x253.jpg)
Ma che cos’è il Dantedì? E’ la celebrazione della data che gli studiosi riconoscono come inizio del viaggio nell’aldilà della Divina Commedia. La notte del 25 marzo dell’anno 1300, dunque a trentacinque anni di età, Dante si smarrisce in una selva oscura e intricata, impossibile da descrivere tanto è angosciosa. Lui stesso non sa dire come c’è finito, poiché era pieno di sonno quando ha perso la giusta strada: a un tratto però, mentre sta albeggiando, si ritrova ai piedi di un colle, dalla cui vetta vede spuntare i primi raggi del sole.
Questo, oltre al fatto che è primavera, gli ridà speranza e lo spinge a tentare la scalata del colle, dopo essersi riposato per qualche istante e aver ripensato al pericolo appena corso. L’inizio, dunque, di un poema diviso in tre parti, chiamate «cantiche» dove il poeta narra di un viaggio immaginario, attraverso i tre regni ultraterreni dell’inferno, del purgatorio e del paradiso che lo condurranno fino alla visione della Trinità.![](http://www.nebrodi24.it/wp-content/uploads/2021/03/1616862423149-300x175.jpg)
Quell’incamminarsi in quella selva oscura del 25 marzo di tanti secoli fa è quindi l’occasione per ricordare in tutta Italia, e al mondo, il genio di Dante, con tante iniziative, anche on line, che sono state organizzate da tutte le scuole, dagli studenti e dalle istituzioni culturali. L’edizione appena trascorsa del 2021 è stata anche la più significativa perché è avvenuta nel settecentesimo anniversario della morte del Sommo Poeta, che non dimentichiamolo è anche il padre della lingua italiana.
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(classi IV D e E via Libertà, maestra Pina Maccora)
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(classi IV D e E via Libertà, maestra Pina Maccora)
Complimenti quindi a tutti gli alunni, alle maestre e ai genitori della classe 2 C ma anche di tutte le altre classi che si sono cimentate (classi IV D e E via Libertà, maestra Pina Maccora) e impegnate per l’evento, nonostante la giornata di festa, a dimostrazione del grande attivismo della comunità dell’istituto comprensivo di Brolo.
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(classi IV D e E via Libertà, maestra Pina Maccora)
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(classi IV D e E via Libertà, maestra Pina Maccora)
Attività che si aggiungono alle tantissime attualmente in corso, talmente tante che, nonostante la pandemia, le ristrettezze e le limitazioni del momento, continuano ad essere svolte ad un ritmo apparentemente insostenibile, ma in fondo questo è il bello di essere primi (nel senso di avanti nell’esplorazione della didattica innovativa), ovvero autentica Avanguardia Educativa Siciliana.
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Classe V, Via Liberta Daniela Ascrizi
Bruno Lorenzo Castrovinci