Per un  giorno i diversamente abili sono protagonisti grazie alla “Marcia di Solidarietà“. A Gioiosa Marea (Me), domenica 15 aprile , con raduno alle ore 16.00 presso il campo sportivo locale e partenza alle ore 17.00, si  svolgerà la
quarta edizione della  “Marcia di Solidarietà”.

La manifestazione, promossa dalla dottoressa  Giuliana Scaffidi, nota per il suo impegno nel sociale  e dalla Ass. che presiede ” Uno spiraglio di gioia”, ha voluto accendere i riflettori sui problemi della disabilità focalizzando l’attenzione sulla disabilità vista come opportunità. Vuole essere un monito per manifestare su temi così importanti come quello dei diritti e dell’accessibilità, contro la barriere architettoniche e contro i tanti appellativi poco consoni, indirizzari al soggetto con problemi.

Vedere nella disabilità un’opportunità, come fatto concreto, permette al diversamente abile, oltre ad una forma inclusiva,  di  poter contribuire in qualcosa di importante. Quando si lavora sulle specialità, appunto, queste possibilità non tardano ad arrivare, dice la dottoressa Scaffidi, diventando una vera e propria forza Alcuni di loro hanno tagliato traguardi apparentemente inavvicinabili, altri sono diventati famosi, altri ancora hanno “semplicemente” vissuto appieno la loro vita.

La disabilità non è una malattia, non è la disabilità a provocare sofferenza ma l’impossibilità di fare certe cose quando ci scontriamo con un contesto sfavorevole. Evitiamo un linguaggio compassionevole ed  anteponiamo la “persona”, non la disabilità: io non sono la mia carrozzina, per cui non chiamarmi “disabile” ma “Pierferdinando, ragazzo con disabilità”.
Ognuno di noi è inabile in qualcosa, lo sono i normodotati, lo sono i ” diversamente abili”, ma bisogna fare in modo, per cui creare una politica di sensibilizzazione, affinché il termine non diventi inappropriato. Anche questo lo scopo della marcia.

Tante le adesioni alla marcia, in primis le associazioni di categoria, che hanno gioito insieme a migliaia di persone, battendo le mani all’unisono. Anche un dolce che   che porta il nome ” La disabilità è un’opportunità”, a cura della rinomata pasticceria brolese ” Raffaele Ignazio” sarà fatto assaggiare il giorno della marcia, a supporto di messaggi ” qualificativi” sempre legati alla disabilità.