Ha continuato a guidare come se niente fosse. Nonostante gli agenti della polizia stradale le avessero intimato l'alt perché stava percorrendo la corsia d'emergenza, lei ha premuto sul pedale dell'acceleratore ed ha proseguito.

Al volante del mezzo che i poliziotti avrebbero voluto fermare ieri pomeriggio intorno alle 16, non un automobilista qualsiasi, ma una suora di 65 anni, che una volta scesa dal furgone ha cominciato ad inveire contro gli agenti.

Questi ultimi sono infatti riusciti a bloccarla dopo alcuni metri, all'altezza di Villabate sull'autostrada A19, in direzione di Palermo, dove - al di là di ogni aspettativa - la donna è andata su tutte le furie. Ha dichiarato agli agenti di essere una suora missionaria e di dover rimettersi subito alla guida perché di fretta. Insomma, quel controllo non le andava proprio giù. Per placare gli animi e ristabilire la calma è stato necessario l'invio dalla centrale di un'altra pattuglia.

La suora avrebbe spiegato di dover andare ad effettuare alcune commissioni in città per conto di una Onlus, si trovava a bordo del furgone Ford Transit: la polizia ha elevato una multa e le ha sequestrato la patente. Alla suora è così stata rilasciata un'autorizzazione per giungere a destinazione, ma non potrà più rimettersi alla guida, fino al termine dell'iter che potrà permetterle di rientrare in possesso del documento.