Torna in carcere Francantonio Genovese, il parlamentare del Pd indagato per truffa e frode fiscale nell'inchiesta “Corsi d’oro” sulla Formazione in Sicilia. La Cassazione ieri ha reso esecutiva la decisione del Tribunale del riesame che aveva annullato la decisione del Gip che lo aveva scarcerato disponendo gli arresti domiciliari.
La Corte di Cassazione ha così rigettato il ricorso dei difensori del deputato messinese del PD.. Francantonio Genovese è agli arresti domiciliari dal 21 maggio 2014, indagato per associazione per delinquere truffa e frode fiscale nell'ambito dell'inchiesta sulla formazione in Sicilia. Si era costituito nel carcere di Messina sei giorni prima, subito dopo che la Camera dei deputati aveva votato l'autorizzazione al suo arresto.
L’ex ras de Pd potrebbe comunque restare poche ore in carcere visto che una nuova richiesta di scarcerazione è stata presentata dai legali dell’ex deputato e sarà valutata dai giudici del tribunale.
Nei primi giorni di febbraio dovrebbe invece iniziare il processo di primo grado davanti ai giudici della II sezione, anche se l’indagine sulla formazione professionale in provincia di Messina sembra non essersi del tutto conclusa.