Dopo la chiusura di ieri a Strasburgo della presidenza italiana del semestre europeo, in cui il Premier Matteo Renzi, nel suo discorso di chiusura, è tornato a ribadire un cambio di passo deciso e repentino da parte della locomotiva Europa, oggi come annunciato nel discorso di fine anno, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano darà le proprie dimissioni.

Tra qualche ora il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano firmerà la lettera di dimissioni e lascerà il Quirinale dopo quasi nove anni di mandato e diventerà senatore a vita. Subito dopo si aprirà ufficialmente la corsa al suo successore, mentre il presidente del Senato Piero Grasso svolgerà per il tempo necessario le funzioni di capo dello Stato.

Intanto già iniziano a circolare i nomi dei primi candidati-successori ed il nome più ricorrente che viene fatto è quello di Romano Prodi,sostenuto da ampia parte del maggior partito italiano, il Pd, anche se il rischio dei franchi tiratori è sempre dietro l’angolo,e la sensazione è che si arriverà ad una soluzione solo dopo la quarta votazione quando basterà la maggioranza assoluta e non più i 2/3 dei votanti grazie ad un accordo tra il PD e Forza Italia.