Se alla Regione un usciere guadagna mille euro al mese, nel Consorzio autostrade siciliane (Cas) un casellante percepisce fino a 2.900 euro netti al mese. La questione degli stipendi del personale è stata affrontata proprio stamani in commissione Lavoro dell'Ars, a poche ore dalla notizia degli arresti di 8 tra dirigenti e funzionari del Cas nell'ambito di una inchiesta della Procura di Messina su appalti e corruzione. In questo clima, la commissione ha approvato una risoluzione che impegna il governo a ricorrere al Consiglio di Stato, dopo alcune pronunce del Consiglio di giustizia amministrativo, in merito alla modifica del contratto di lavoro applicato al personale del Cas. Da mesi attorno a questa vicenda è in atto un braccio di ferro tra la dirigenza del Cas, con in testa il presidente del Consorzio Rosario Faraci che vuole applicare al personale il contratto dei regionali riducendo così gli emolumenti adeguandoli al resto dei dipendenti della Regione, e alcuni sindacati che, trovando sponde politiche, si battono per il mantenimento dell'attuale contratto dei concessionari di autostrade". (ANSA)
|