In occasione del primo anniversario della proclamazione dell’Etna patrimonio universale dell'umanità, il vulcano più grande d’Europa si e ‘risvegliato’. Da ieri è in corso una nuova attività eruttiva del vulcano dal nuovo cratere di sud est. Una colata lavica, inoltre, alimentata alla base del nuovo cratere di sud-est si dirige verso la desertica Valle del Bove, un’area molto vasta lontana dai centri abitati e degli insediamenti turistici.
La colata al momento ha percorso alcuni chilometri. Intanto all’aeroporto Bellini di Catania Fontanarossa, pienamente operativo, sono chiusi da ieri gli spazi aerei uno e due con 8 voli dirottati ed uno cancellato.
L’attività in corso è caratterizzata da quasi continue esplosioni stromboliane e piccole fontane di lava pulsanti, l’emissione di cenere fine e diluita, e un trabocco lavico dall’orlo sud-orientale del cratere, che forma una colata di lava in discesa sulla parete occidentale della Valle del Bove. Il trabocco di lava è iniziato domenica mattina, percorrendo la fenditura apertasi sul fianco del cono del Nuovo Cratere di sud-est durante il parossismo del 28 novembre.
Da ieri sera uno spettacolo in più da ammirare per i residenti e tanti turisti presenti nelle vicinanze del “Mongibello”.