In Sicilia il tasso di disoccupazione sarebbe del 34,8%, ben 13,8 punti in più rispetto a quello elaborato dall’Istat. A pubblicare il dato shock, relativo all’intero 2013, è l’ufficio statistica della Regione, che basa la sua analisi sui nuovi sistemi aggregati di Eurostat. Gli esperti giungono a questa conclusione sommando al tasso “tradizionale” dei disoccupati quello degli “inattivi disponibili che non cercano lavoro”, che nell’isola sarebbero 544 mila, a fronte dei 352 mila disoccupati ufficiali.
Secondo lo studio, tuttavia, il tasso al 34,8% sarebbe addirittura sottostimato: i tecnici dell’ufficio statistica aggiungono ai 352 mila disoccupati calcolati nel 2013, “soltanto” il 65% dei 544 mila “scoraggiati”, persone che non cercano attivamente lavoro ma sono disponibili a lavorare nel giro di due settimane.
Questa tipologia di persone, per gli esperti del Dipartimento Economia, raggiungerebbe il numero di 551 mila unità, dato che comprende anche settemila soggetti che cercano attivamente lavoro ma non sono subito disponibili a lavorare. Lo studio considerata gli “scoraggiati” più vicini alla categoria dei disoccupati più che a quella dei tradizionali inattivi, che nell’isola sono 1,6 milioni, pari a un terzo della popolazione residente.