Come è cresciuto il debito pubblico italiano? Quali sono le cause e quali i rimedi? A questi e ad altri interrogativi ha cercato di dare una risposta il dott. Sandro Araca, nella sua tesi di Laurea Magistrale in Relazioni Internazionali e Studi Europei presso l'Università di Messina.

Il Dott. Sandro Araca, impiegato pubblico e figlio dell'editore dell'emittente televisiva OndaTv, già laureato in Scienze dell'Amministrazione presso l'Ateneo peloritano ha discusso brillantemente la tesi dal titolo “Il debito pubblico in Italia: dall'unificazione all'integrazione europea" relatore il prof. Bruno Sergi ottenendo la votazione 110/110. 

Il lavoro ha analizzato l'andamento del deficit italiano, oggi sopra il 130% del Pil,  evidenziando le cause e i possibili rimedi. In primo luogo- ha sottolineato il dott. Sandro Araca nella sua tesi - bisogna rilanciare l'economia italiana rendendo competitivo il nostro Paese con una seria riforma fiscale, la lotta all'evasione e alla corruzione; senza queste misure l'Italia rischia il default  favorendo la crescita dell'antipolitica.

In appendice è stato analizzato il “Progetto Sicilia” che intende portare avanti un sistema monetario complementare all'Euro.