Si comunica che questa Associazione ha organizzato insieme e con il patrocinio del Comune di Castell'Umberto la presentazione per il prossimo sette marzo alle 18,30, del libro di Antonio Mazzeo “il muostro di Niscemi”. L'iniziativa intende valorizzare uno scritto di particolare pregio e , nel contempo, dare un piccolo contributo a questa battaglia di civiltà e coraggio portata avanti dalla gente di Niscemi. In contemporanea alla presentazione ci sarà la mostra tematica “Scatti per la vita” organizzata dalla Biblioteca comunale e l'Ufficio turismo di Castell'Umberto . Di seguito si riporta il programma della giornata.


PROGRAMMA

SALUTI 
Vincenzo Lionetto - Sindaco
Valeria Imbrogio Ponaro - Ass.re alla cultura
Carmelo Calogero Fiore - Presidente Euravia Onlus

INTRODUZIONE Enzo Caputo – Giornalista

PRESENTAZIONE
Corrado Speziale- Giornalista “Scomunicando.it”
Eleonora Corace - “Giornalista Tempostretto.it”

AREE TEMATICHE Dario Pruiti – Avvocato- “Profili giuridici e repressione”

INTERVENTI Antonio Mazzeo – Autore- “il Muostro di Niscemi” per le guerre globali del XXI secolo.

CONCLUSIONI Vincenzo Lionetto - “Onde elettromagnetiche e salute”

DIBATTITO - Cocktail

Si ringraziano: Roxana – Fiori- Piante- e Articoli da regalo via Papa Giovanni XXIII – Castell'Umberto Florart di Cettina Monastra C/da Carnevale , 5 Castell'Umberto L'Orchidea di Pina Gridà Via Roma – Castell'Umberto

Servizi Giornalistici Salvatore Calà http://www.quadrifoglionews.it/

Riprese Video Enzo Pruiti

DALLA LOCANDINA:
La presentazione di un libro, qualsiasi esso sia, è un granellino del sapere che si aggiunge al grande mare della cultura.L'argomento di questa giornata, complicato e spinoso, offre lo spunto per parlare di una tematica che ci riguarda da vicino e i cui esiti saranno determinanti per il futuro assetto sociale, politico, turistico e militare della Sicilia.L'autore racconta, coraggiosamente, lo scenario che fa da cornice alla progressiva militarizzazione dell'isola e ne ipotizza i pericolosi sviluppi futuri. Ci porta dentro le “segrete stanze”, dove si decidono le sorti del pianeta evidenziando lo spaccato politico, amministrativo e coercitivo che impone, in nome della “sicurezza”, rischi per la salute e limiti alla sovranità nazionale. Stato, Regione, Province, Enti Locali, assieme ad una miriade di Istituzioni minori, sembrano piegarsi agli interessi strategici americani. A dire no è la gente comune, le mamme, i giovani e piano piano i siciliani tutti. Speranza o sogno? Lo dirà il tempo.
La Sicilia, isola dalle mille sfaccettature, è costretta da sempre, a fare i conti con la sua posizione geografica(croce e delizia) che la pone strategicamente al centro del Mediterraneo e delle aspettative logistiche che la stessa comporta. L'isola però non è solo questo; è anche popolo, tradizione, orgoglio... L'orgoglio di esserci e di contare.
Il Mobile User Objective System (MUOS) è un sistema di comunicazioni satellitari ad alta frequenza basato su 4 stazioni: in Australia, Virginia, Sicilia e isole Hawai. L'installazione della base siciliana nell'area di Niscemi(l'unica in una zona popolata) ha suscitato la proteste della popolazione. A poche ore dalla manifestazione nazionale di protesta, organizzata dal movimento "NoMUOS", la Procura di Caltagirone ha disposto il 6/10/2012 il sequestro della stazione radio MUOS poichè l'installazione avrebbe violato il decreto istitutivo dell'area protetta. Sequestro annullato il 28/10/2012 dal Tribunale della Libertà di Catania. I lavori riprendono l'11 marzo 2013 la Regione Siciliana raggiunge un'intesa con il Governo per bloccare le parabole in attesa dei risultati sull'impatto ambientale e sulla salute. 18 giorni dopo Crocetta sospende i lavori del MUOS. Il dibattito coinvolge il mondo politico, sociale, culturale e dello spettacolo. Un mese dopo il Ministero della difesa presenta, perdendolo, ricorso al Tar Sicilia per l'annullamento della revoca e la condanna della Regione al risarcimento dei danni. Il 25 luglio 2013, colpo di scena; la Regione Siciliana revoca lo stop. Tra il 24 e il 26 gennaio 2014 le tre antenne paraboliche della stazione di terra Muos sono state posizionate sui rispettivi supporti. Il prossimo novembre sarà lanciato in orbita il primo satellite per la messa in funzione del Muos. La gente non ha mai cessato la protesta.
A Niscemi (Caltanissetta) sta per essere installato uno dei quattro terminali terrestri mondiali del MUOS, il nuovo sistema di telecomunicazioni satellitari della Marina militare Usa. Si tratta di uno dei progetti chiave per le guerre globali e automatizzate del XXI secolo, dai devastanti effetti sul territorio, l’ambiente, la salute delle popolazioni. Il MUOStro di Niscemi incarnerà tutte le contraddizioni della globalizzazione neoliberista: ucciderà in nome della pace e dell’ordine sovranazionale; dilapiderà risorse umane e finanziarie infinite; arricchirà il complesso militare-industriale-finanziario transnazionale e le imprese siciliane in odor di mafia; rigenererà le ingiustizie; esautorerà ogni controllo dal basso, esproprierà democrazia e priverà di spazi di libertà e agibilità politica. L’imposizione del MUOS in Sicilia è la storia di raggiri e soprusi di Stato ma è pure la narrazione di una vasta mobilitazione popolare contro le logiche di morte e il paradigma dell’Isola fortezza armata e di grande lager per detenere indiscriminatamente rifugiati e migranti. Per rivendicare – a partire dai propri corpi - il diritto di vivere in un Mediterraneo mare di mezzo e mare di tutti.
Cordiali saluti
IL PRESIDENTE
Carmelo Calogero Fiore