Arbitro: Agostini di Bologna, assistenti Balzarini e Bontempo di Enna.
Note: spettatori circa 500. Ammoniti Mincica, Russo, Kalambay, Cosentino e Chiarello. Recupero 1’ pt e 4’ st. Angoli 7-3 per l’Orlandina. Presente in tribuna Luigi Agnolin, ex arbitro internazionale.
L’Orlandina torna a vincere dopo otto gare di digiuno e si rimette nuovamente al riparo dalla zona playout in un girone I che rischia di essere stravolto dalle vicende di Licata e Ragusa, prossima avversaria dei biancoazzurri in casa propria sempre che la compagine iblea scongiuri il ventilato ritiro. Domata la Vibonese al termine di una sfida salvezza non esaltante ma che premia con merito i locali. All’11’ il primo vero tiro in porta nei pressi lo effettua il baby Gatto che dai 20 metri, però, non inquadra lo specchio mettendo solo i brividi a Loccisano alla sua sinistra.
La seconda opportunità, al 15’, nasce da una veloce ripartenza orchestrata da Frisenda e Crinò che appoggia sulla destra ancora a Gatto il quale entra in area ma spreca tutto con un tiro-cross senza senso.
In ogni caso dopo un inizio stentato l’Orlandina sembra prendere in mano l’inerzia ed al 17’ ci prova sulla destra con un bel traversone di Silvestro, uno dei migliori, sugli sviluppi del quale Frisenda conclude senza pericoli per il portiere. Decisamente più insidioso Marasco che sfiora il gol che solo l’ottimo riflesso di Pandolfo impedisce al 21’. Sul fronte opposto al 24’ altra bella incursione di Silvestro che, dopo triangolazione con Crinò, si trova in posizione defilata a due passi da Loccisano che deve tuffarsi per deviare il diagonale dell’esterno paladino.
Al 32’ si rifanno vivi i rossoblù con Pollina che sulla sinistra sradica un pallone a Silvestro e serve al centro per l’accorrente Marasco che dal limite sparecchia sul fondo sciupando un buona chance. Ancora più ghiotta l’occasione del 45’ quando Pollina lavora un buon pallone sulla destra e dal fondo lascia partire un bel cross sul quale ancora Marasco svetta di testa schiacciando all’angolino con Pandolfo che respinge d’istinto. La ripresa si apre al piccolo trotto ma tra uno sbadiglio e l’altro al 50’ Gatto ci prova dal limite impegnando il portiere. Immediata la replica della Vibonese con il solito Marasco che semina lo scompiglio in area biancoazzurra ma non centra il bersaglio grosso.
Dopo un tentativo di Mincica in girata bloccata da Loccisano al 58’ su cross di Gatto, il centrocampista juniores orlandino fa meritatamente bingo firmando il primo gol con la nuova maglia grazie ad una conclusione radente dal limite sulla quale il portiere nulla può. La Vibonese accusa il colpo e l’Orlandina cerca di chiudere i conti sfiorando il raddoppio al 72’ con un fendente di Mincica che sfiora il palo alla sinistra del portiere, poi chiamato alla parata facile al 74’ da Privitera.
Gli ospiti hanno un sussulto all’81’ quando Laurendi semina due avversari sulla sinistra mettendo al centro per l’accorrente Spanò il cui tiro da dieci metri si infrange su un difensore dei padroni di casa.
Nel finale il forcing ospite si rivela sterile poiché l’attacco stecca (merito anche della difesa paladina che dopo nove gare con gol al passivo finalmente chiude ogni varco) e si capisce il motivo per cui la Vibonese resta l’unica squadra a non aver mai vinto finora.
FONTE NOTIZIA: Salvatore Calà
Calcio, CAPO D'ORLANDO (ME)
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