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l’ordinanza comunale per la 'deiezione selvaggia' ecco le regole!
 
L’ORDINANZA COMUNALE PER LA 'DEIEZIONE SELVAGGIA' ECCO LE REGOLE!
l’ordinanza comunale per la 'deiezione selvaggia' ecco le regole!
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FONTE NOTIZIA: Ufficio Stampa Comune di Brolo - Max Scaffidi
Attualità, BROLO (ME)


Una manifesto esplicito “ non fare lo stru ... zzo” rivolto ai proprietari dei cani che solitamente li portano a spasso fregandosene delle più elementari norme igieniche e di civile convivenza.

Un’ordinanza , la n.3 del 2011, spesso disattesa, ma vigente, nonostate l'impegno profuso dai vigili urbani che già da tempo effettuano il servizio di controllo spesso elusi.

La voglia di rimettere ordine e regole in un campo dove impera spesso l’anarchia, ma anche la consapevolezza, che a Brolo, vedi l’esperienza del Bau Bau Beach, la spiaggia attrezzata per  animali con relativo parco giochi che è un’esperienza positiva, c’è gente che ama gli animali e rispetta i luoghi che abita.

Tutto questo, comprese le proteste che giornalmente arrivano sui tavoli del comando dei Vigili Urbani, è il giusto mix per far scattare una serie di attività che rientrano sotto il “cappello “ di un’azione denominata "Contro la Deiezione Selvaggia", volta a sensibilizzare i proprietari dei cani per garantire l’igiene e il decoro del territorio comunale, creare la cultura del rispetto e, se non bastasse, determinare l’immediata azione sanzionatoria affidata al corpo dei vigili urbani ai quali è stato affidato il compito di verificare il rispetto dell’ordinanza.

«Avere un amico a quattro zampe - analizza l'assessore Enzo Di Luca - è un gesto di responsabilità, nei confronti dell'animale e dell'intera collettività. Non si può dire di amare e rispettare un animale, se poi non ci si preoccupa del rispetto dell'arredo urbano».

«L'operazione repressiva ora predisposta in sinergia con gli agenti - continua l'assessore - darà risposte alle numerosissime segnalazioni di protesta da parte di cittadini esasperati dai rilevanti problemi di igiene ambientale causati dalle feci canine - e continua - saranno effettuati controlli non solo nelle ore di servizio ma anche in altro orari sera compresa».

L'obiettivo è quello di rendere più stringente il controllo del rispetto di alcune norme di civile convivenza contenute nei regolamenti comunali, in particolare quelle sulla raccolta degli escrementi dei cani, e successivamente  - afferma l'assessore Di Luca "sarà vietato condurre cani nei parchi attrezzati con giochi per i bambini".

Per segnalazioni si potra contattate i vigili urbani al 3471195981 oppure allo  0941560090 e per l’invio di  documentazioni fotografiche: vigili@comune.brolo.me.it

 
ORDINANZA n. 03 del 20.01.2011

OGGETTO: NORME PER LA CUSTODIA DEI CANI

IL SINDACO
 
Premesso: che il proprietario di un cane è sempre responsabile del benessere, del controllo e della conduzione dell’animale e risponde, sia civilmente che penalmente, dei danni o lesioni a persone, animali e cose provocati dall’animale stesso; che chiunque, a qualsiasi titolo, accetti di detenere un cane non di sua proprietà, ne assume la responsabilità per il relativo periodo; che il suolo pubblico o di pubblico accesso (strade, marciapiedi, piazze, zone verdi, zone attrezzate per i bambini, ecc.), a causa dell’incuria dei proprietari/conduttori di cani, viene sovente insudiciato dagli escrementi degli animali, con conseguenti rischi per la salute dei cittadini ed in particolare delle fasce più esposte, quali bambini, non vedenti ed anziani, il tutto come segnalato da numerose comunicazioni e lamentele pervenute in merito ad inconvenienti derivanti dalla presenza di deiezioni dei cani nelle aree pubbliche, che peraltro creano altresì grave pregiudizio a l pubblico decoro; che esiste altresì un disagio lamentato dai cittadini, determinato dalla sempre maggior presenza di cani lasciati liberi nei luoghi pubblici, che, se non abbinata ad un comportamento civile e responsabile dei loro conduttori, pregiudica la vivibilità delle aree stesse e la sicurezza dei passanti;

Ritenuto di dover mettere in atto validi strumenti di prevenzione, migliorando e mantenendo il decoro dell’ambiente urbano, sensibilizzando il dovere civico sull’uso e il rispetto degli spazi pubblici e reprimendo quei comportamenti ch e incidono negativamente sulla salubrità dell’ambiente, sul decoro del paese e sulla sicurezza delle persone;
Considerato peraltro che nel territorio comunale non mancano spazi aperti, campi e boscaglie nelle quali le deiezioni non creano problemi igienico sanitari;

Ritenuto altresì di estendere l’applicabilità della presente ordinanza a tutto il territorio comunale. Considerata la necessità di richiamare la pubblica attenzione sul doveroso rispetto di alcune regole di condotta volte a tutelare l’ambiente, la pulizia e l’igiene di tutti i luoghi del paese aperti al pubblico e a garantire la pacifica convivenza tra cittadini e cani detenuti da parte di questi;
Ritenuto altresì necessario sanzionare anche la mancata dotazione da parte del proprietario/detentore del cane, di idonee attrezzature per l a raccolta delle deiezioni, quale sicuro presupposto della mancata asportazione delle eventuali deiezioni canine; Visto il Regolamento di polizia veterinaria approvato con decreto del Presidente della Repubblica in data 8 febbraio 1954, n. 320; Visto l’art. 32 Cost. sulla tutela della salute; Visto l’art. 32 della Legge 23 dicembre 1978, n. 833;

Visto l’art. 117 del Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 112; Visto l’art. 10 della Convenzione europea per la protezione degli ani mali da compagnia, approvata a Strasburgo il 13 novembre 1987, firmata anche dall’Italia; Vista la Legge 14 agosto 1991, n. 281, concernente “Legge quadro in materia di animali d’affezione e prevenzione del randagismo”;

Visto il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri de l 28 febbraio 2003, concernente “Recepimento dell’accordo tra il Ministro della salute, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano del 6 febbraio 2003, recante disposizioni in materia di benessere degli animali da compagnia e pet-thera py;

Vista la Legge n. 189 del 20 luglio 1999 “Disposizioni concernenti il divieto di maltrattamento degli animali, nonché di impiego degli stessi in combattimenti clandestini o competizioni non autorizzate;

Viste le Ordinanze Ministeriali e Regionali finalizzate al la prevenzione delle morsicature da cani e per la promozione della salute dei cittadini ai sensi dell’art. 32 della Legge n. 883/78; Visti gli articoli 650 e 727 del Codice Penale;
Vista l’Ordinanza del Ministro del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali del 3 marzo 2009, avente ad oggetto: “Ordinanza contingibile ed urgente concernente la tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione dei cani”;
ORDINA a tutti i proprietari ed ai detentori a qualsiasi titolo di cani , nonché alle persone anche solo temporaneamente incaricate della loro custodia e/o conduzione, di:

- RACCOGLIERE immediatamente gli escrementi prodotti dagli stessi su area pubblica o di uso pubblico dell’intero territorio comunale sulla quale si vengono a trovare, in modo da mantenere e preservare lo stato di igiene e decoro dei luoghi ed a depositarli, introdotti in idonei involucri o sacchetti chiusi, negli appositi cestini stradali per la raccolta dei rifiuti;

- ESSERE SEMPRE FORNITI, trovandosi su area pubblica o di uso pubblico con i propri animali, di strumenti idonei a raccogliere eventuali deiezioni prodotte dai loro animali, quali sacchetti di carta o polietilene o altri equivalenti contenitori e attrezzatura necessaria, avendo l’obbligo di raccogliere tali deiezioni. Gli idonei strumenti di raccolta delle deiezioni dovranno essere esibiti su richiesta de gli organi addetti alla vigilanza;

- UTILIZZARE obbligatoriamente il guinzaglio, ad una misura non superiore a mt. 1,50, quando i cani si trovano nelle vie o in altro luogo aperto al pubblico. E’ consentito tenere liberi e senza guinzaglio i cani soltanto entro i limiti dei luoghi privati e non aperti al pubblico.

- UTILIZZARE obbligatoriamente il guinzaglio, ad una misura non superiore a mt. 1,50 e museruola, rigida o morbida, per i cani condotti presso strutture a carattere pubblico (Uffici, pubblici esercizi, negozi, mezzi di trasporto ecc. ) e, comunque, in caso di rischio per l’incolumità delle persone o animali o su richiesta dell’autorità competente;

- IMPEDIRE che il cane vaghi liberamente sulle aree pubbliche e assicurare la costante presenza in prossimità dell’animale;

 
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