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Sabato 27 Luglio 2024 - Direttore Responsabile Salvatore Calà
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dopo il consuntivo, il classico botta e risposta, sindaco e minoranza!
 
DOPO IL CONSUNTIVO, IL CLASSICO BOTTA E RISPOSTA, SINDACO E MINORANZA!
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FONTE NOTIZIA: Salvatore Calà
Politica, BROLO (ME)

Il comunicato della Minoranza Consiliare

In relazione alla votazione del 13 agosto scorso avvenuta in consiglio comunale sul conto consuntivo 2012 e sulla successiva conferenza stampa del sindaco ci corre l’obbligo di fare alcune nostre considerazioni e precisazioni.

Innanzitutto è doveroso specificare che, secondo noi, a differenza di quello che sostiene il Sindaco il  Conto Consuntivo non  è solamente un puro atto tecnico di poca importanza, quasi una formalità burocratica, ma piuttosto è un documento assolutamente vitale e fondamentale per valutare a pieno la situazione e la gestione economica finanziaria di un Ente. Ci sorprende come un primo cittadino sottovaluti così un atto invece indispensabile per una Amministrazione Comunale.

Ma tornando alla votazione in questione, dobbiamo ricordare che i numeri della composizione del consiglio comunale dicono che la maggioranza è (o forse sarebbe meglio dire “era”..) composta da 10 consiglieri e la minoranza da 5, e che il voto finale relativo all’approvazione del consuntivo, dice che ci sono stati 8 voti a favore ( il minimo per l’approvazione ) e  6 voti contrari.

Quindi la dimostrazione tangibile che  il nostro gruppo è rimasto assolutamente coeso, unito e compatto. La disgregazione invece, ha colpito la maggioranza, che, già duramente scossa dalle dimissioni dell’Assessore Gentile, avvenute proprio alla vigilia del consuntivo, ha visto, in aula, qualche consigliere assente non giustificato tra i banchi, ed ha perso, durante la votazione, il voto del vice presidente dott. Carmelo Princiotta.

E non possiamo restare indifferenti in merito proprio al trattamento riservato al vice presidente del consiglio dott. Carmelo Princiotta, che, solo per aver avuto il coraggio di “dire la propria” nel merito di questo consuntivo, è stato cacciato fuori dalla maggioranza. Il signor Sindaco, evidentemente, non tollera, a quanto si è intuito, che qualche consigliere possa ragionare con la propria testa e fare proprie valutazioni politiche secondo coscienza, come è avvenuto col vice presidente Princiotta, soprattutto in una votazione così importante e delicata, anche alla luce del fatto che al suddetto Conto Consuntivo c’era il  parere fortemente negativo del Revisore Unico dei Conti del nostro Comune.


Al signor Sindaco evidentemente piacciono solamente quei consiglieri che alzano la mano a comando (soprattutto se è il Suo!).
Cogliamo quest’occasione per ribadire la nostra più piena fiducia nel lavoro svolto dal Revisore dei Conti, dottoressa Tiziana Vinci, alla quale, oltre il nostro più vivo ringraziamento, per il lavoro fin qui svolto, va il nostro personale plauso per la puntualità, la correttezza e la tenacia dimostrata e che da sempre la contraddistinguono.

Ci chiediamo, cosa avremmo dovuto fare dinnanzi ad una relazione che recita testualmente “la contabilità dell’ente non è improntata a criteri di correttezza, veridicità e attendibilità” e che numerose richieste di chiarimenti del revisore non sono state evase, probabilmente, per impedirle di “poter effettuare gli opportuni rilievi in ordine a tali gravi irregolarità”?

E’ stato redatto un parere tecnico che mette una pietra tombale sulla gestione economica finanziaria dell’Ente, una valutazione dettagliata, puntigliosa, supportata da atti e documenti, che non sembrerebbe escludere, addirittura, la possibilità che il Comune di Brolo sia in una situazione già di pre-dissesto finanziario.

E’ inutile, che il  Sindaco provi a trasformarsi in un alchimista tecnico/contabile gettando fumo negli occhi dell’opinione pubblica affermando che il revisore ha sbagliato quasi tutto, e che invece è tutto a posto e i conti sono in ordine, arrivando addirittura ad affermare che i debiti del Comune a breve saranno tutti estinti. E’ una affermazione, questa,  che veramente ci lascia a bocca aperta, per la mancanza di realismo e soprattutto di rispetto nei confronti dei nostri concittadini ai quali, piuttosto, con onestà intellettuale, bisognerebbe dire tutta la verità su quella che è la reale situazione del nostro paese.

Dobbiamo dirlo che i debiti verso una parte dei creditori verranno sì saldati, e comunque in parte, con i soldi del cosiddetto DL 35, ma che comunque questi debiti non si estingueranno, ma molto più semplicemente si trasferiranno ( con  l’aggiunta degli interessi )  verso lo Stato, con il quale abbiamo contratto un mutuo che ci obbligherà a pagare circa 100 mila euro l’anno per i prossimi 30 anni!!
Mutuo, che si aggiunge a quello “monstre” da circa 60 mila euro al MESE che paghiamo già da parecchi anni, per debiti contratti negli anni dell’Amministrazione Laccoto.

Mutuo, che si aggiunge alla rata mensile da 6 mila euro al mese (per 10 anni), scaturita da transazione,che paghiamo alla Tirreno Ambiente, società che gestisce la discarica di Mazzarà S.Andrea.
Mutuo, che si aggiunge ai circa 800 mila euro che dobbiamo pagare all’Agenzia delle Entrate  per il mancato versamento delle ritenute IRPEF e contributi dei dipendenti del Comune negli anni scorsi.

Mutuo, che si aggiunge agli oltre 360 mila euro di debiti verso il consorzio “Eco 3” che gestisce il depuratore consortile. Ecc… Ecc…
Insomma affermare che la situazione del Comune di Brolo non presenta grossissime criticità, soltanto per un voto positivo in consiglio comunale, vuol dire veramente che il Sindaco, non ha compreso ( o forse finge…) la grave realtà dei fatti, e che probabilmente, come sosteniamo noi da tempo, a Lui stia a cuore principalmente cercare di mantenere salda la “poltrona” di primo cittadino, senza guardare a quelle che sono veramente le esigenze primarie del nostro Comune.

Un Comune che oggi avrebbe bisogno di un primo cittadino che, insieme alla sua giunta, facesse un esame di coscienza, ammettendo di aver commesso numerosi errori e sbagli e che con spirito di sacrificio provi a rimettere, anche con la nostra collaborazione, se vorrà, la situazione in sesto , sempre se non sia ormai già troppo tardi.

Ed a proposito di collaborazione con la minoranza, il Sindaco, da una parte ci invita a mettere fine ad uno scontro che definisce ideologico e personale ( cosa che smentiamo totalmente, non abbiamo mai fatto accuse personali sulla persona di Salvo Messina) e dall’altra però ci dileggia offendendo e sminuendo il nostro operato, descrivendoci come una minoranza ottusa che sa soltanto dire di no senza fare proposte concrete. Questo non lo accettiamo, in questi mesi se c’è qualcuno che ha portato in consiglio proposte  valide e nell’interesse dei nostri cittadini, è proprio il nostro gruppo consiliare.

Ricordiamo che grazie alla nostra proposta, oggi i cittadini di Brolo possono fare la compensazione del credito, siamo stati noi ad attenzionare le problematiche della cronica mancanza di acqua nelle contrade di Iannello e Mersa, e sullo stato precario della nostra condotta idrica, abbiamo portato noi in consiglio il problema dell’emergenza furti che purtroppo continua e, in barba alle promesse fatte dal Sindaco e dalla giunta, ad oggi non è stato fatto alcunché, per tentare una risoluzione, ci riferiamo in particolare al mancato ampliamento e modernizzazione dell’impianto di videosorveglianza. Abbiamo proposto e fatto approvare noi la modifica della scellerata gestione delle strisce blu.

Su nostra proposta è stata discussa in aula la problematica sanitaria ed ambientale sorta per il presunto mancato arrivo, per oltre due mesi, di liquami dalle nostre condotte fognarie al depuratore consortile. Abbiamo chiesto che i cittadini non raggiunti dalla condotta del metano possano usufruire di detrazioni fiscali, siamo stati noi a chiedere che non venisse introdotta l’addizionale irpef e che non venisse attuato l’aumento dell’Imu….

Insomma ci sembra di poter dimostrare che oltre ad aver, giustamente secondo noi, segnalato e denunciato pubblicamente i problemi economici e finanziari dell’Ente (cosa che, ovviamente, continueremo a fare), abbiamo anche fatto tante proposte documentabili e riscontrabili , volte soltanto all’interesse ed ai bisogni della nostra collettività, a differenza invece del gruppo consiliare di maggioranza che, ci sembra, non abbia ancora proposto nulla di utile e concreto per la nostra cittadinanza, dopo 16 mesi.

La verità è che il nostro Sindaco, purtroppo non è avvezzo alle critiche, non le sopporta a prescindere, non accetta nemmeno che si facciano dei semplici manifesti critici sulla sua amministrazione, continuando,ad esempio, per l’ennesima volta, a parlare, con una sorta di vittimismo, di un fantomatico manifesto funebre…

Ricordiamo che quelle che vengono indicate “incredibilmente” come delle croci non erano altro che dei semplici segni matematici di + (più), come le tasse con cui la nostra attuale Amministrazione sta vessando i nostri concittadini.

E sempre a proposito della reale volontà di stemperare i toni non possiamo non sottolineare l’atteggiamento di un consigliere di maggioranza, che, dopo 10 minuti dalla fine dello scorso consiglio comunale, ha pensato bene di scrivere questo post su fb : “ Game over…la prossima volta fateli meglio i conti. Ciarlatani”.

Ebbene al “consigliere comunale”, autore del post offensivo e gratuito, chiediamo solo maggiore rispetto nei confronti dei consiglieri comunali, e ci permettiamo di raccontargli una storia, proprio nel merito del “la prossima volta fateli meglio i conti”… C’era una volta, un giovane consigliere comunale che, in occasione delle elezioni del Presidente del Forum Giovanile del suo paese, sponsorizzava apertamente un giovane candidato. Al momento in cui il giovane consigliere comunale si rese conto di “non aver fatto bene i conti”, nel prendere atto della sconfitta del “suo” sponsorizzatissimo candidato, di fronte all’esito negativo del voto, scoppiò in un pianto a dirotto come un bambino, rifugiandosi, per circa 4 mesi in un silenzioso esilio, in quel di Messina… In quella occasione però nessuno dei colleghi consiglieri si permise di fare dell’ironia o tanto peggio di offendere il giovane consigliere sul personale... Ma questa… come dice qualcuno… è un’altra storia…
 
Rosaria Ricciardello, Giuseppe Miraglia,
Vincenzo Princiotta, Gaetano Scaffidi, Filippo Collovà
 

Il comunicato del sindaco Salvo Messina


Ha parlato tanto e su tanto, Salvo Messina, stamani, durante la conferenza stampa. Read MorePacato, per certi versi rilassato, ma diretto e pungente come non mai.

Così Salvo Messina, a poche ore dal voto del conto consuntivo, ne parla serenamente. Affonda i colpi, ma non dilaga.

Si mostra fiducioso, ma non attendista. “Si è messo fuori da solo” - dice parlando del consigliere Carmelo Princiotta, e precisa – lo era già da mesi, lontano dal gruppo, gli auguro tutte le fortune per la sua vita politica”.

Poi allargando le braccia “Il Pd a Brolo è come in Italia, a volte è più facile dialogare con gli avversari che costruire all’interno del partito. Io sto nell’area politica occupata da Laccoto, Lui (Princiotta) con Rinaldi… , che volete che vi dica per chi va via.. ce ne faremo sempre una ragione, il gruppo di maggioranza resta ed è coeso, abbiamo un programma da sviluppare, un progetto da realizzare, una parola data agli elettori da mantenere”.

E tornando al conto consultivo: "Si è dato un valore spropositato, politico, quasi un atto di accusa contro il sindaco, la giunta, non è così, era solo un passaggio tecnico, dovuto, necessario, ma semplicemente tecnico.

Abbiamo sottolineato che il revisore aveva inserito dei dati erroneamente in “caselle” che non centravano, abbiamo parlato a lungo tra di noi, con il gruppo, con esperti, abbiamo fotografato non solo la reale situazione del comune al 31 dicembre scorso, ma il dibattito ci ha permesso di fotografare quello che siamo oggi…- e continuando - Abbiamo fatto una scelta che ci proietta in avanti".

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E continuando, in venti minuti di intervento davanti le telecamere, prima delle interviste e delle domande dei giornalisti, Salvo Messina, ribadisce che : “E’ stato, questo conto consuntivo, un documento a cui l’opposizione ha dato un valore elevatissimo, probabilmente pensando che la maggioranza non avrebbe retto , ancora una volta si sono sbagliati perdendo anche la faccia, creando un distacco ancor più grande tra paese reale e le loro convinzioni, sterili e distanti dalla realtà”.

Poi parlando di quanto asserito dal Revisore” E’ una relazione, quella della dottoressa Tiziana Vinci, con diversi rilievi alcuni assolutamente veritieri e subito presi in carico da giunta e dai consiglieri, che ci hanno permesso di rettificare quel “modus” di operare che aveva caratterizzano alcun iter procedurali, altri punti li abbiamo ritenuti inesatti, c’erano alcune imputazioni errate, ed i rilievi sul patto di stabilita e sul conto del patrimonio ora ed allora  tutto già sanato”.

“Per questo rigettiamo tecnicamente alcune parti importanti come quelle che riguardano i residui, i debiti con l’ato, e con la tirreno ambiente. Sono, l’ho detto e l’ho ribadisco,  frutto di uno studio che ritengo poco attento, certamente pensiero e dottrine diverse.

Ora altri tavoli guarderanno queste relazioni e sono sereno sui nuovi giudizi come lo ero quando è arrivato il commissario e le ispezioni regionali… ne siamo usciti puliti, sereni, perfetti”.

Poi il sindaco di Brolo parla del suo intervento in aula, ieri, durato oltre un’ora e venti minuti: “In quella contro-relazione, di fatto ho smontato con pezze d’appoggio diverse parti di quelle criticità che il revisore ci imputava.

Una scelta condivisa dal gruppo di maggioranza, che serenamente l’ha votato approvandolo”.

Salvo Messina lancia un pensiero – ma è stata una costante durante tutta la conferenza stampa, presenti alcuni assessori e consiglieri comunali -  rivolgendo un plauso  importante ai suoi consiglieri di maggioranza. “Non hanno ceduto alle intimidazioni, al gioco della “paura” del pagherete caro pagherete tutto, sono stati presenti, seri, solidali, concreti e coerenti, questo è certamente, per me, un atto ed un comportamento che mi gratifica, che mi da fiducia, che mi fa dimenticare gli insulti gratuiti, spregevoli, alla persona e non al sindaco, che in maniera scientifica, quasi una gogna mediatica, l’opposizione da mesi dirige verso di me”.- e continuando -“Ora non aggiungo altro, se non rinnovare la sincera gratitudine nei confronti di tutti coloro che si stanno impegnando e collaborando per il fine comune di portare a termine il programma dell’amministrazione che è quello che i cittadini hanno voluto e votato, quello che parlava e parla di pace sociale, di spazi per gli “ultimi”, di dignità del lavoro.

Questo - il voto di ieri - è un bel punto di partenza checchè se ne vuole dire.

Lavoriamo tutti, ed invito la minoranza a farlo serenamente, per un paese che cresce che deve vivere nella dialettica del confronto, alla luce del sole, senza meschini logiche del conteggio, del promettere, dell’inganno, della paura della minaccia.

Mi piace amministrare dove le Commissioni comunali siano fucine di idee.  E la comunità saprà essere grata.

salvo_messina_3_giugno_thumb_medium330_241Poi prendendo fiato:

“E’ Un voto ed un giudizio che va oltre il giudicare una sequela di conti e situazioni economiche, ma che giudica l’operato di un’amministrazione, ma è doveroso in premessa contestualizzare quanto scritto nella relazione letta in aula, e consegnata ora alla stampa -  nella situazione di grave crisi finanziaria  che attanaglia gli enti locali italiani, i quali si sono per questo visti venire in soccorso un provvedimento legislativo, la cui emanazione è stata ritenuta essenziale, al fine di alleviare il generale stato di insolvenza degli enti locali e cioè: il D.L. n. 35/13; esso ha consentito così di saldare i cd.”debiti scaduti degli enti locali”, facendo ricorso ad un’anticipazione straordinaria.

Ora di seguito alcuni punti specifici della contro-relazione.


In merito alla scarsa incisività delle riscossioni Salvo Messina ha tra l’altro evidenziato:

“In un analisi complessiva , oltre a parlare genericamente di “ scarsa incisività sulle riscossioni “ sarebbe opportune parlare anche dell’ enorme crisi finanziaria che schiaccia le famiglie che spesso non “POSSONO” pagare le nostre Bollette”. I numeri rimangono numeri , i fatti reali pure !!!

Sul RIACCERTAMENTO RESIDUI 

Per quanto attiene ai residui I'organo di revisione rileva nella relazione che lo scostamento fra determinazione dei residui a distanza di un esercizio è di entità rilevante ed è tale da far perdere significatività ed attendibilità al risultato di esercizio precedente, in realtà, il rilievo non trova corrispondenza con i documenti contabili, in quanto il riaccertamento nonché i criteri seguiti per esso, sono stati stabiliti in presenza del Revisore dei conti, come si evince dalla prefata nota Prot. n. 10326 del 07/08/2013 che si allega.

Ritengo una “INESATTEZZA”molto grave il rilievo del revisore sul metodo di riaccertamento in quanto oltre al dato sottolineato dal responsabile finanziario sull’iter seguito per tali riaccertamenti, passo , passo con il revisore, è giusto sottolineare che i dati riguardanti i i debiti (residui) dei singoli servizi sono stati regolarmente trasmessi al responsabili finanziario e per conoscenza al revisore dei conti  Quindi il sindaco cita: La stessa Corte dei Conti in tema di Residui dice ;”La gestione del conto residui non è un problema contabile di esclusiva competenza del servizio di ragioneria,…… è di un’attualità preoccupante, poiché trova ancora oggi una diffusa disapplicazione nei comportamenti e nelle
scelte organizzative di quasi tutti gli enti locali.  Non vogliamo con questo utilizzare il metodo del mal comune , ma non ci stiamo nemmeno ad essere additati come gli unici che riaccertano i residui in questa maniera.

Del resto mai alcun rilievo è stato fatto per gli anni pregressi né da parte di questo revisore né degli altri.

Riteniamo senza indugio di provare in tutte le sedi opportune che tali residui attivi e passivi sono supportati da pezze d’appoggio.

Ritenendo comunque di straordinaria importanza la gestione dei residui

- vogliamo introdurre regole sui tempi di smaltimento dei residui;

- vogliamo disciplinare la responsabilità nella gestione dei residui da parte dei responsabili dei servizi anche in termini di valutazione delle performance ai fini dell’attribuzione degli incentivi di produttività;

- STIAMO LAVORANDO AFFINCHE la differenza tra valutazioni di competenza, quali impegni e accertamenti, e le movimentazioni di cassa deve essere governata con opportune regole gestionali che riducano il “gap” oggi esistente. La programmazione delle spese di investimento e delle relative fonti di finanziamento deve rispettare regole tarate sui tempi di acquisizione delle risorse e dell’impiego delle stesse, utilizzando allo scopo il bilancio pluriennale autorizzatorio ed eliminando gradualmente il fenomeno dei residui impropri o di stanziamento.

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IN MERITO AI DECRETI INGIUNTIVI

Comprendendo perfettamente che si tratta del consuntivo 2012 , quindi una fotografia al 31 dicembre 2012, non possiamo comunque non evidenziare che rispetto ai referti del revisore del 15 novembre 2012 e 30 novembre 2012, strettamente collegati a questo consuntivo, ed anche perché più volte evidenziati dal revisore in questa relazione, dell’importante numero di decreti ingiuntivi evidenziati, alla data odierna, sono rimasti impagati solamente sei

Tutto il resto è stato saldato; si rammenta altresì che dal decreto n. 35/13, dobbiamo ancora incassare circa €.1.600.000.


IN MERITO ALLA VERIFICA DEL PATTO DI STABILITA’

E’stata considerata corretta l’evidenza del Revisore rispetto al PATTO DI STABILITA’ che egli riteneva  fosse stato sforato di €.89.000, mentre a seguito di sua segnalazione si è ravvisato uno sforamento di €.123.000,00.

Evidenziamo che dopo la sistemazione il patto e’ stato REGOLARMENTE SOTTOSCRITTO DAL REVISORE , DAL SINDACO E DAL RESP. FINANZIARIO E GIA’ SPEDITO AL MINISTERO DELL’ECONOMIA


Nel suo dire il sindaco “smonta” vari argomenti IN MERITO IMPUTAZIONE ANTICIPAZIONE DI TESORERIA, ALLA MANCATA PRODUZIONE DI DOCUMENTI PER STABILIRE I PROVENTI DA SERVIZI PUBBLICI , AL PARERE NON RICHIESTO SU DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE TRIENNALE PER LE SPESE PER IL PERSONALE ED ANCHE IN MERITO A OMESSO VERSAMENTO RITENUTE  ED IN MERITO CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA

RELATIVAMENTE AGLI INTERESSI SU BNL

Quanto agli interessi moratori sulle rate di mutui scadute e pagate in ritardo, proprio in considerazione del fatto che l’Ente è ben consapevole che il pagamento di detti interessi integrerebbe la fattispecie di danno erariale, tant’è che ad aprile 2013 è stato contattato un legale, esperto del settore, su istanza del rag. Arasi, n.q. di responsabile del’area economica finanziaria, per valutare se fossero o no legittime tali pretese da parte della BNL ed in data 30 maggio 2013 al n. 7381 di prot. perviene da parte del legale una prima valutazione di massima già di per sé esaustiva E’ intendimento dell’Ente, si anticipa di citare in giudizio la BNL.

IN MERITO AL DEBITO DELLA TIRRENO AMBIENTE  SALVO MESSINA EVIDENZIA CHE NELLA TRANSAZIONE FATTA VIENE CHIARAMENTE SPECIFICATA

Che le parti intendono con la presente scrittura privata regolamentare il pagamento in maniera dilazionata, come meglio infra specificato, del succitato debito contratto del Comune di Brolo nei confronti di Tirreno Ambiente S.p.A, rimanendo però salvi ed impregiudicati tutti i diritti vantati dagli Stessi sia nel giudizio pendente dinanzi alla Corte d’Appello di Messina, sia in quello ordinario presso il Tribunale di Patti. RITENIAMO NON ESSENDO ANCORA CONCLUSO IL GIUDIZIO NON POSSA ESSERE INSERITO TRA I RESIDUI PASSIVI

A giustificazione della condotta dell’amministrazione vogliamo ricordate : la numerosa corrispondenza tra il nostro comune e l’azienda “che ribadiva che senza la transazione non avrebbero consentito al nostro comune di entrare in discarica. Ci sembra giusto ricordare il consiglio comunale del 7 giugno 2012 dove anche i consiglieri comunali di opposizione  ritenevano opportuno sottoscrivere quella transazione il consigliere SCAFFIDI LALLARO dichiarava :” sono personalmente per transigere, sulla stessa linea del sindaco che ha detto di essere disposto sui 376 ma non sui 97…… “ Ma ancora più necessario mi sembra anche evidenziare  le lettere a sua eccellenza il  prefetto ed a tutte le autorità  compreso il sig. procuratore della repubblica di Patti, ad esempio quella del 24 marzo 2011 per spiegare il “ricatto” messo in atto da tale azienda che non ci permetteva di scaricare ( ricordiamo unica in provincia di Messina ) se non fosse stata chiusa tale transazione , lettere mai riscontrate. Probabilmente quella transazione non andava fatta in attesa del giudizio , ma chiederei a quest’aula ed allo stesso revisore quale sarebbe stata la strada alternativa ?
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SUL DEBITO CONTRATTO CON L’ATO MESSINA 2  di 1.194.000 euro riportato dal revisore dal bilancio approvato dall’Ato 2 nel 2009  "riteniamo che non sia tale per almeno due ordine di ragioni, la prima di ordine politico per comprendere cito testualmente una delle decine di note mai contrastate dall’ATOME2 , in cui si comprende cosa vuol dire sussidiarietà dei comuni rispetto all’ato “il concetto di sussidiarietà e’ di fondamentale importanza in quanto l’obbligo del ripiano delle suddette spese e’ riconducibile ai comuni limitatamente alla quota di tariffa inesigibile al momento non risulta comprovata che la società d’ambito abbia posto in essere tutte le procedure per il recupero del credito vantato nei confronti degli utenti morosi.

Pertanto non giuridicamente quantificabili e perfezionate le conferenti procedure che avrebbero dovuto attestate l’inesigibilità della tariffa.

Lo statuto sociale dell’ATO ME2 già deputato alla gestione integrata del ciclo dei rifiuti appovato dai consigli comunali di tutti i comuni soci , dice “ per il perseguimento dell’oggetto sociale , la società svolge le funzioni amministrative e fiscali di competenza dei comuni e della provincia regionale ivi comprese quelle di riscossione nei confronti degli utenti”.

E’ chiaramente incomprensibile che venga inserito in bilancio debiti non dovuti da questo ente , a riprova decine sono le pezze di appoggio sul fatto che niente e’ dovuto dal nostro comune .Il secondo aspetto e’ tecnico ci permettiamo sottolineare che probabilmente per disattenzione in questa cifra e’ stata inserita anche il €. 1.132.061,00, riportato come “crediti verso utenti TIA del comune di Brolo “; ciò significa che sono i debiti dei nostri cittadini non quelli del comune,inoltre anche gli €. 21.150,00 sotto la voce aumento di capitale non sono dovuti in quanto questo comune non ha mai votato tale aumento in consiglio comunale… quindi anche se volessimo fare riferimento a tale bilancio le somme sono veramente esigue circa 40.000 euro che si riferiscono addirittura agli anni 2004 / 2007 .

Per essere buoni questo paragrafo sull’ATO dovrebbe essere eliminato senza se e senza MA.!!

20130326_185616IL SINDACO parla  MERITO AL CONTO DEL PATRIMONIO  E SULLA DELIBERA RELATIVA AL PERSONALE CONTRATTISTA 

Va opportunamente rammentato che la delibera di G.M. n. 129 del 31/12/2012, ha rappresentato un provvedimento sofferto, poiché ha, da un lato, posto la questione della impossibilità giuridica dell’adozione del provvedimento, per via dei divieti posti dalla normativa nel caso in cui la spesa del personale superi di oltre il 50% quella corrente, come ben motivato nei pareri di rito dai responsabili di area competenti ma dall’altro ha posto anche la questione di ordine sociale che ne sarebbe scaturita dalla mancata approvazione dello stesso provvedimento, che avrebbe determinato l’acuirsi di una già profonda piaga sociale che è quella della disoccupazione; essa infatti si sarebbe estesa a ben 52 famiglie, dal momento che il numero dei lavoratori precari contrattisti è tale nel comune di Brolo, addirittura superiore a quello del personale di ruolo; in conclusione, la scelta da parte della Giunta, come si legge nella parte del deliberato del medesimo provvedimento in questione,  è stata “obbligata”, assumendosi così la responsabilità di non far cadere nel baratro della disoccupazione dei lavoratori precari ed al contempo evitare disordini di ordine sociale già paventati.

La delibera per opportuna conoscenza è stata trasmessa al revisore dei conti.

Su questa delibera che fino ad oggi mi ha portato ad dover dare giustificazioni , agli enti locali grazie all’esposto dei consiglieri di opposizione ed anche alla corte dei conti dove ho ritenuto opportuno andare personalmente in audizione , per spiegare le ragioni di tale delibera approvata senza parere tecnico.

Non credo che questo dello sforamento delle spese del personale sia una peculiarità di Brolo anzi sono convinto che in Sicilia siano oltre l’80% gli enti che lo fanno. Costretti da una Regioni che non riesce a trovare una via di uscita per stabilizzare una volta per tutti questo bacino di persone che sono entrate nei comuni a 20 anni ed oggi ne hanno 40 .

Costretto dal fatto che ormai tanta di questa gente e’ diventata indispensabile per l’ente che non andrebbe materialmente avanti senza di Loro.

Costretti come gia’ detto dalla pressione sociale , dal mettere su lastrico 52 famiglie che in questo momento non avrebbero davvero di che mangiare, questo ho detto alla corte….il cerino e’ in mano ai Sindaci che nel bene o nel male si assumono le proprie responsabilità….

Anche durante la conferenza stampa Salvo Messina evidenzia le sue conclusioni ma prima condivide anche con la Stampa alcune sue considerazioni e riflessioni: "riflessione personale, riflessione di un Sindaco che nel bene e nel male , in una condizione assurda per gli enti locali, ma anche per le famiglie , per le imprese sta cercando di amministrare giorno dopo giorno emergenza dopo emergenza.

TAGLI TRASFERIMENTI, RITARDI DEI TRASFERIMENTI,PROBLEMA DEI  RIFIUTI, DEL TRASPORTO SCOLASTICO, DI GARANTIRE I PIU’ ELEMENTARI SERVIZI SENZA AUMENTARE ULTERIORMENTE LE TASSE e tante altre enormi emergenze,  con un debito importante, come ho sempre detto non mi sono mai nascosto sotto la sabbia, lo detto in campagna elettorale, lo ribadisco i problemi ci sono ma giorno dopo giorno prima nel silenzio , senza clamore oggi grazie ad un opposizione che di questo ha fatto unico elemento di battaglia politica e personale…proviamo a risolverli.

Un sindaco che in 6 mesi e’ finito 2 volte su grandi manifesti di vergogna , il primo quasi funerario nella forma

Un sindaco che nel bene e nel male si è sempre assunto le proprie responsabilità , sarebbe stato facile scaricare la colpa su uffici o altro non l’ho mai fatto e continuerò a non farlo ….

Veramente qualcuno può ritenere che il fango che in questi mesi mi e’ stato buttato addosso sia frutto di sola campagna politica ?

Per me la politica e’ un'altra cosa, mi confronto, mi scontro … ma poi il bene complessivo viene prima di tutto.

Oggi in questo paese siamo ripiombati in piena campagna elettorale, basta vedere alcune facce presenti al consiglio passato … le facce di sempre, le facce che vengono fuori per le campagne elettorali, a chiedere il voto poi , come sempre sconfitti dall’elettorato ripiombano nell’oblio.

Tutti che aspettano una mia “capitolazione” probabilmente e forse e’ il vero motivo per cui continuano a perdere le campagne elettorali perchè nemmeno conoscono le leggi, nessuno di loro ha la più pallida idea di come sia fatto un consuntivo …. di cosa si rischia ad non approvarlo …. a loro importa poco

Oggi l’argomento e’ Salvo Messina sfiduciato o no.!!

Quindi l’auguri che Brolo non  ripiombi in quelle stagioni del passato, del l’odio, della denigrazione, del ricatto e della paura,

“Abbiamo il dovere morale nei confronti dei nostri bambini di offrirgli qualcosa in piu’…. 

Poi “Come ho ampiamente detto in questa relazione ci sono delle cose vere, per la quale ringraziamo il revisore per avercele fatte notare, cose vere che abbiamo sistemato, abbiamo sistemato riportando in giunta il consuntivo, cose vere anche se risibili che abbiamo sistemato con l’emendamento dell’ufficio ragioneria.

Ma la cosa che ci e’ dispiaciuta il quasi non Voler sentire da parte del nostro revisore, come se quasi per un motivo che non conosciamo non si volesse prendere atto delle modifiche. RIGETTO IN MANIERA FERMA LE ACCUSE GENERICHE ,E qualche volta offensive nei miei confronti da parte del revisore, GENERICHE quando scrive “… PROBABILMENTE SI SUPERANO I PARAMETRI DEFICITARI, “SENZA PROVE E SENZA CERTEZZE .

Un’accusa generica che si sarebbe ben connotato più in un comunicato della minoranza che nella relazione “squisitamente tecnica” di un revisore.

Mi piacerebbe comprendere, dato che si parla genericamente di atti non messi a disposizione, nonostante quanto sopra esposto circa la unità dell’ufficio di ragioneria messa a disposizione del revisore sin dal primo momento del suo insediamento, quali siano  gli atti mancanti e non messi a disposizione

Nella relazione il revisore che gli atti mancanti siano semplicemente :

Conto degli agenti contabili

Tabella dei parametri gestionali

Inventario generale

Nota informativa contente verifica dei crediti e dei debiti con le partecipate (che comunque lei e’ riuscita ad avere)

Conto economico servizio raccolta ( l’ente non dispone di tale documento)

Anche ad un non esperto penso siano veramente

Francamente ci Viene veramente difficile comprendere cosa sia successo in 8 mesi di amministrazione , tempo nel quale siamo riusciti a  detta del Revisore a distruggere tutti i “miglioramenti “ di 5 anni.

Cosi testualmente scriveva il Revisore l’anno scorso

“Il Revisore da atto del miglioramento, nell’anno 2011, della gestione finanziaria, con un drastico taglio delle spese e con l’attuazione di molti provvedimenti tesi ad ottimizzare la gestione delle entrate proprie dell’Ente. Risultano attive ed efficaci politiche tese alla riduzione dell’utilizzo dell’anticipazione di tesoreria. Tenuto conto di tutto quanto esposto, rilevato e proposto si attesta la corrispondenza del rendiconto alle risultanze della gestione e si esprime parere favorevole per l’approvazione del rendiconto dell’esercizio finanziario 2011 e ……”

Va rammentato che, come scrive lo stesso revisore a pag. 14, la Corte dei Conti non ha ancora richiesto al Comune di Brolo di adottare alcun provvedimento sul rendiconto 2011 e sul previsionale 2012  e dire che  la stessa  Corte è stata messa al corrente sui due referti del novembre 2012 che modificavano il parere del revisore sul consuntivo.

E’ giusto sottolineare anche qui, conclude questa volta realmente - che come lo stesso revisore ha piu’ volte evidenziato il parere preminente e’ quello dell’ufficio ragioneria. 

Quello del revisore e’ una relazione con relativo parere non vincolante.

 

Comunicato stampa Comune di Brolo

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