Paola Radici 24 anni compiuti lo scorso 19 luglio, diplomata al liceo classico di Capo d’Orlando nell’anno scolastico 2007/2008 con l’eccellente risultato di 100/100 con lode, ha il 25 luglio u.s. conseguito, nell’università di Messina, la laurea magistrale a ciclo unico in giurisprudenza, con il voto di 110/110 e lode accademica, discutendo la tesi dal titolo:

“LA RECENTE DISCIPLINA DELLA CORRUZIONE:TRA PREVENZIONE E REPRESSIONE.

La Relatrice, la chiar.ma prof.ssa Giuseppina Panebianco durante la seduta di laurea, ha elogiato la neo dottoressa, da lei stessa seguita con scrupolosa attenzione e disponibilità, per il curriculum universitario e per “l’originalità” dell’elaborato che articolato in cinque capitoli evidenzia la metamorfosi della corruzione, oramai politico-amministrativa-sistemica e analizza la l. n. 190 del 2012 nel suo duplice aspetto preventivo-repressivo, nonché le recentissime proposte di riforma presentate dal Presidente del Senato Piero Grasso.

La neo dott.ssa  Paola Radici nelle conclusioni del suo lavoro, nonostante le critiche mosse all’attività legislativa recente poiché poco efficace e incisiva sebbene piena di buoni propositi, è “tuttavia convinta che si possa arginare il dirompente, quotidiano e dilagante fenomeno corruttivo, purché ci sia la volontà e il serio impegno di voler cambiare. Lo stesso Orazio asseriva: “A cosa servono le leggi, vane senza un cambio di costumi”.