ARBITRO: Di Gregorio di Catania. RETI: 46’ Dama, 50’ Elamraoui, 51’ Cumbo, 62’ Lepre, 78’ Craccò. NOTE: spettatori circa 100. Espulso al 79’ Di Napoli per doppia ammonizione.
L’Orlandina riveduta e corretta maltratta alla distanza il modesto Atletico Gela e conferma la leadership solitaria nel girone B avendo tra sé ed il titolo di campione d’inverno solo il Due Torri e, soprattutto, quella Nuova Igea sempre a meno 3, ma con il derby casalingo contro il Taormina da recuperare e quello proprio contro i paladini, domenica prossima al D’Alcontres, da sfruttare per aggancio o sorpasso.
In una giornata da tregenda con il manto in sintetico del Ciccino Micale messo a dura prova da due giorni di continua ed abbondante pioggia, la capolista ci ha messo un tempo per chiudere i conti contro un avversario che dalla trasferta poteva al massimo ricavare quel punticino che al riposo era ancora in cassaforte.
Colpa del terreno ma anche dell’approccio dei padroni di casa che presentavano per l’occasione tra i titolari (più Cucchiara ex Modica) quattro pedine nuove di zecca, Privitera ex Modica, Orioles ex Sacro Cuore, Calderone ex Bastione ed il vivacissimo Bilello, giunto dalla Tiger dove sono andati l’ex capitano Dell’Orzo, Gaglio, Pallone, Grippi e Saluto. Con l’operazione di restyling ancora in corso (dati in partenza Pecorella, Lepre ed Elamraoui ed in arrivo almeno un paio tra Calabrese, D’Anna, Biondo, Russo, Frassica e chi più ne ha più ne metta) con il tecnico Raffaele regista e suo aiuto il probabile nuovo direttore sportivo Marco Cirillo, ex Modica, che oggi dovrebbe raggiungere l’accordo ufficiale con il presidente Romagnoli a Roma, ovvio che l’Orlandina abbia impiegato un po’ a raccapezzarsi, sfiorando comunque il vantaggio al 12’ con un colpo di testa a fil di palo di Crinò (poi uscito per infortunio muscolare) su cross di Privitera, e con un’altra inzuccata debole di Dama al 35’ su traversone mancino di Zingales.
In avvio di ripresa i conti tornano quando un cross basso di Elamraoui viene respinto dal portiere sui piedi di Dama che non ha difficoltà a firmare la cinquina in quattro gare in biancoazzurro. Il bis con un bel sinistro a girare di Elamraoui, poi D’Agati si fa beffare da un tiro non irresistibile dai 20 metri di Cumbo, ma ci pensa Lepre di testa su corner di Privitera a ristabilire le distanze.
Nel finale anche il nuovo entrato Craccò in beata solitudine su imbeccata di Zingales entra per la prima volta nel tabellino marcatori, un minuto prima del doppio giallo a Di Napoli che lascia i locali in 10 ma senza danni. (*ca*)