Ci sono fotografie che parlano più di mille parole. Questa, che ritrae un gruppo di ex compagni di liceo riuniti dopo quarant’anni dal diploma, è una di quelle immagini capaci di fermare il tempo e di restituirci, in un solo sguardo, il valore delle relazioni autentiche. Ieri sera 18 agosto, dopo quarant’anni dalla maturità, si sono riuniti gli alunni della III B del liceo classico Vittorio Emanuele III di Patti diplomatisi nel 1985.

È stato scelto il locale dove ci si incontrava ogni giorno prima di entrare a scuola, il Liberty, oggi Speedy Café. Hanno partecipato quasi tutti i compagni di classe ed è stato emozionante incontrare anche chi è andato via da tanti anni per motivi di lavoro.

Gli alunni: Franco Crisafi, Ninni Mercadante, Carmelo Ziino, Nicolina Scaffidi, Giorgio Cangemi, Rosy Busacca, Paola Fugà, Enzo Coppolina, Maricetta Scirocco, Alfredo Natoli, Mariagrazia, Chiofalo, Giovanni Calabria, Claudio Ziino, Marcella Longo, Nino Fallo, Marisa Foti, Gino Farina I volti, segnati dal passare degli anni, raccontano vite diverse: carriere, famiglie, esperienze lontane tra loro. Eppure, negli occhi, si legge la stessa luce di allora.

Una luce fatta di ricordi condivisi, di risate nelle aule, di sogni sussurrati tra i banchi. È il segno che certi legami non si spezzano mai: possono assopirsi, sì, ma al primo abbraccio tornano a brillare. Il tempo, con la sua corsa inesorabile, sembra aver avuto un ruolo secondario in questa scena. Nonostante i capelli bianchi e qualche ruga in più, c’è qualcosa di immutato: la complicità. Si percepisce nell’abbraccio sincero, nei sorrisi che non hanno bisogno di forzature, nella naturalezza con cui si è tornati a essere “noi”, quelli di allora.

Questa foto non è solo il ricordo di una rimpatriata: è una testimonianza di quanto l’amicizia, quando nasce su fondamenta solide, possa attraversare le stagioni della vita senza sgretolarsi. È un invito a coltivare i rapporti veri, quelli che non temono il silenzio né la distanza, perché sanno aspettare e rinascere più forti di prima.

Forse la lezione più bella che ci regala questo scatto è semplice e preziosa: il tempo cambia i volti, ma non i cuori che hanno saputo battere insieme.

L'articolo Patti – Quarant’anni dopo: la magia di un legame, la III B del liceo classico che resiste al tempo proviene da Nebrodi24.