“Dal 1 Gennaio 2024 entra in vigore il tariffario Ministeriale delle prestazioni di specialistica ambulatoriale approvato con D.M.23 Giugno 2023, questo tariffario penalizza le strutture di Laboratorio perché decurta in media del 40 percento le tariffe vigenti causando un grave danno finanziario a tutte le strutture grandi piccole e medie impossibilitati a erogare le prestazioni ai cittadini che ne fanno richiesta, dato che molte prestazioni hanno un costo per eseguirle superiore al rimborso della prestazione, con questo tariffario le strutture saranno costrette a non erogare gli esami richiesti dalla popolazione in regime di convenzione creando un grave disagio non voluto ai pazienti”.
A parlare è il presidente dei Federbiologi della Sicilia il dottore Pietro Miraglia, che amareggiato per la situazione sottolinea che la specialistica accreditata categoria medica, chiede alla politica tutta Regionale e Nazionale di intervenire per bloccare un tariffario iniquo che recherà danni irreparabili anche sul piano occupazionale il personale delle strutture rischia il licenziamento.
Si chiede al Governo, conclude Miraglia, un tavolo tecnico per rivedere queste tariffe che sono inapplicabili anche nelle strutture pubbliche con grave danno finanziario alle aziende Sanitarie, si chiede, infine anche, di sospendere il tariffario anche in vista delle decisioni dei ricorsi sindacali e delle strutture al Tar Lazio che ha deciso di rinviare la decisione sui ricorsi al tariffario all’udienza del 14 Maggio 2024 per la decisione di merito.
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