Non esiste musica passata o presente, se così fosse noi siciliani potremmo gettare alle ortiche anche Rosa Balistreri, ma buona musica e i Nomadi lo hanno dimostrato.
Pubblico in visibilio al concerto dei Nomadi venerdì sera in piazza a Naso. Al concerto, organizzato dalla Parrocchia dell’Arciprete Francesco De Luca e dal Comitato per la festa del patrono San Cono e l’amministraizone Comunale guidata dal sindaco Gaetano Nanì, erano presenti oltre diecimila persone provenienti non solo dai paesi viciniori ma anche da tutta la Sicilia a cui si sono aggiunti i numerosi turisti non ancora rientrati dalle ferie.
Tra questi i numerosi emigrati dei paesi dei Nebrodi che hanno volutamente ritardato il rientro per partecipare ad una delle ultime feste di spessore della Stagione estiva, qual è quella della “Cittadina dell’arte e della storia” come può essere classificato a ragione il Comune di Naso che vanta non poche testimonianze in merito.
Per il concerto, offerto, come anzidetto dal Comune, è stato allestito un efficiente servizio navetta sia lato Castell’Umberto con partenza da Sant’Antonio che lato Capo d’Orlando con Partenza da Piano San Cono. Eccellente il servizio di vigilanza delle forze dell’ordine, Carabinieri e Polizia presenti in tutti i modi, dei Vigili Urbani e dai Rangers International.
Se qualcuno pensava che i Nomadi fossero superati si sarà dovuto ricredere perché la musica, quella buona non ha tempo.
Non esiste musica passata o presente, se così fosse noi siciliani potremmo gettare alle ortiche anche Rosa Balistreri, ma buona musica e i Nomadi lo hanno dimostrato. Anche i giovanissimi infatti erano in prima fila a partecipare in tutti i modi e a filmare con i telefonini.
Gaetano Nani
Enzo Caputo