Ondata di neve e gelo della stagione per le regioni centro-meridionali italiane. Un flusso d’aria artica, di lontana estrazione russa, sta per irrompere sull’Italia dalla porta dei Balcani e ci farà compagnia fino al 5 gennaio. Arrecherà in Sicilia un brusco calo termico, un generale rinforzo dei venti dai quadranti settentrionali e precipitazioni a carattere di rovescio o temporale, nevose anche a bassa quota e particolarmente insistenti ed abbondanti lungo la fascia settentrionale dell’isola. Meno esposte alla circolazione le province meridionali.
L’incipit dell’irruzione artica si è già avvertita nella notte, con il transito del fronte freddo a partire dal versante tirrenico; al passaggio frontale si assoceranno rapidi rovesci temporaleschi ed un repentino calo delle temperature.
Per oggi le precipitazioni — più frequenti ed organizzate tra palermitano e messinese — potranno assumere carattere nevoso già a partire da quote collinari. Le prime tormente di neve imbiancheranno i comuni montani dei Nebrodi e delle Madonie. Brevi rovesci raggiungeranno ad intermittenza i Sicani, gli Erei e l’Etna (qui con maggiore esposizione dei versanti ovest, nordovest, nord e nordest), con fiocchi e temperature vicine allo zero anche a Maniace, Maletto, Randazzo e Bronte. Generale variabilità sulle province meridionali e sul basso Ionio, con fenomeni più sporadici alternati a sprazzi soleggiati.
Nella giornata di venerdì 4 gennaio ci attendiamo la fase clou dell’irruzione artica, in concomitanza con l’ingresso del ‘core’ gelido alle medie ed alte quote della troposfera. Le temperature subiranno un’ulteriore diminuzione e si registrerà una generale intensificazione dell’instabilità atmosferica. Rovesci temporaleschi in formazione sulle tiepide acque del Tirreno raggiungeranno senza soluzione di continuità le coste settentrionali della Sicilia sotto la spinta dei venti di Maestrale e Tramontana; il limite delle nevicate si abbasserà fino alle quote pianeggianti, mentre lungo i litorali del palermitano, del messinese e dell’alto catanese (da Acireale verso nord) assisteremo probabilmente ad un’alternanza tra fiocchi, grandine e gragnola. Nevicate copiose sono attese tra Sicani, Madonie, Nebrodi, versante nord dell’Etna e Peloritani; neve a più riprese — tra gli altri — anche nei territori comunali di Piedimonte, Castiglione, Linguaglossa, Maniace, Randazzo, Maletto, Bronte, Adrano, Biancavilla, Belpasso, Ragalna, Nicolosi, Milo e Fornazzo, con elevata probabilità di accumuli al suolo; fenomeni più brevi e sporadici sulla fascia sudorientale del vulcano (sottovento al massiccio etneo), sul calatino e sugli Iblei.
Prudenza negli spostamenti lungo le arterie interne e montane della regione, attenzione alle gelate e… buona neve a tutti!
Andrea Bonina