CastellUmberto è un piccolo paese tra Cefalù e Messina incastonato sulle colline dei monti Nebrodi, per San Martino si fa festa con funghi, salsiccia, castagne… e vino.
Il
Palio di San Martino è celebre per la
corsa delle botti che si svolge nel quadrilatero di fondazione novecentesca del comune di
Castell’Umberto. I componenti delle squadre che partecipano alla gara si sfidano nel far rotolare delle grosse botti attraverso un circuito a gimcana fino a condurle al traguardo nel minor tempo possibile.
La competizione si svolge su due manche; la prima serve a stabilire l’ordine di partenza in griglia nella seconda manche. La manifestazione, inserita all’interno dei festeggiamenti dedicati a San Martino, al di là della competizione tende alla valorizzazione e promozione dei prodotti tipici dell’intero territorio dei Nebrodi.
Oltre il palio c’è il gusto
Non manca mai la degustazione dei prodotti tipici come i maccheroni con il sugo di maiale e i frittuli, piatto povero ottenuto dall’uso delle parti di scarto del suino, tra cui testa, zampe, cuore e cotenne.
Scoprire Castell’Umberto
Il Palio delle botti offre l’opportunità di scoprire un centro storico poco conosciuto, soprannominato Castania, tra vecchie case in pietra arenaria e scorci fioriti. Una visita meritano i ruderi del castello di epoca bizantina con la sua torre, la chiesa di Santa Barbara, quella di San Vincenzo, U Chianu a vucciria, luogo che si poneva come punto nevralgico della vita sociale e politica dei castanesi, costruito all’epoca dei Normanni e che si affaccia sulla valle del Fitalia. Nei dintorni anche il parco ecologico di Piano Collura.