Si è svolta a Roma,lungo la Via dei Fori Imperiali,la cerimonia per il 71°anniversario della proclamazione
della Repubblica italiana.
Essa ,preceduta dall’Alzabandiera solenne presso l’Altare della Patria in Piazza Venezia e dalla deposizione della Corona d’alloro al Sacello del Milite Ignoto, ha avuto il suo culmine nella tradizionale “Parata Militare”.
Alla presenza delle Autorità nazionali e dei Medaglieri e Labari delle Associazioni combattentistiche e d’Arma ,hanno sfilato i Corpi militari e civili dello Stato.

Di fronte allo sfilamento dei paracadutisti e’ venuto alla memoria quello che i para’ della R.S.I. hanno fatto per la cosiddetta “Battaglia per Roma” al fianco degli alleati tedeschi.
Il 12 ° Battaglione al comando del Magg. Mario Rizzatti e il 3° Battaglione al comando del Cap. Edoardo Sala, entrambi della Divisione “Nembo”,si spostarono rispettivamente dalla Sardegna e dalla Calabria e dopo l’addestramento a Spoleto vennero dispiegati su una vasta aerea che andava dal mare fino ai Colli Albani. Ad essi si aggiunse il Battaglione “Folgore ”del Reggimento Arditi Paracadutisti.
Tutti,anche se giovanissimi,combatterono eroicamente contro due Divisioni inglesi e due Americane che avevano iniziato l ’attacco diretto contro Roma.
Numerosi gli episodi di valore fra cui quello in cui i paracadutisti riescono a prendere prigionieri i soldati americani di una intera Compagnia del 157 ° Reggimento che non riescono a credere di trovarsi di fronte a militari italiani.
A Castel di Decima l’ episodio piu’ eclatante:i paracadutisti del Magg. Rizzatti riescono a bloccare ,contrattaccando,,l’avanzata degli Sherman del 46 ° Royal Tank Regiment ossia un’intera Brigata inglese che e’ costretta a ripiegare .L’eroica azione costo’ molte vite fra cui quella del Magg.Rizzatti “ductor bello strenuissimo ad Urbem defendendam ”cui venne concessa dal Governo della R.S.I. la medaglia d’oro al Valor Militare alla memoria.

L’assalto a bombe a mano di Rizzatti diede la possibilita’ al Cap.Sala di attaccare e bloccare con un Panzerfaust la colonna corazzata nemica.
La partecipazione italiana con un reparto organico in armi e sotto bandiera nazionale, in quanto facente parte del neo-costituito esercito della R.S.I. ,stupì i camerati germanici che si dovettero ricredere sui nostri soldati.
Numerose furono le medaglie al Valor Militare concesse ai labari dei Battaglioni e alla Bandiera del 1° Rgt.

“Folgore”.Altrettanto numerose le medaglie d’oro,d’argento e di bronzo concesse ai singoli paracadutisti nonché Croci di guerra e Promozioni per merito di guerra. Anche da parte tedesca arrivarono 1 Croce di ferro di prima classe e 25 Croci di seconda classe.
Hanno sfilato nel settore di competenza ,quello delle emergenze e cooperazioni,i Corpi della CRI ausiliari delle Forze Armate con una Compagnia di formazione del Corpo Militare e una Compagnia del Corpo delle II.VV.Dopo la parata, l’Ispettore Nazionale del Corpo Militare CRI,Maggior Generale Gabriele Lupini ,il Presidente Nazionale della CRI Avv.Francesco Rocca,insieme all’Ispettrice Nazionale delle II.VV. Sorella Monica Dialuce Gambino e ad altre Autorita’ fra cui il Ten. Col. Med. Angelo Petrungaro Presidente della Sezione di Messina dell’Ass.Naz.della Sanità Militare Italiana, si sono recati alla caserma “Luigi Pierantoni”sede dell’Ispettorato nazionale, per ricevere le Bandiere Nazionali dei Corpi ausiliari delle FF.AA. decorate al Valor Militare,nonchè il Vessillo di Croce Rossa.
Essi hanno tenuto un discorso, mettendo in risalto il concetto di unita’.
“L’Unita’Nazionale è un principio sul quale oggi dobbiamo riflettere in modo particolare .” Nel concludere l’Ispettore Nazionale ha rivolto un particolare messaggio al Corpo delle Infermiere Volontarie “auspicando che anche nel futuro i due Corpi CRI ausiliari delle FF.AA.per il peso della loro storia e delle azioni affrontate e concluse in comune potranno continuare insieme a fare la differenza” .
Dr.Angelo Petrungaro