Anche Brolo come del resto ogni comune della Sicilia rischia di dover affrontare una vera e propria emergenza sanitaria a causa di questo ennesimo caos rifiuti che ogni anno con l’arrivo dell’afa estiva, si ripropone in tutta la sua crudele drammaticità.
Le due grandi discariche siciliane ancora aperte, quelle di Trapani e Grotte a Lentini non ce la fanno a trattare l’enorme quantità di rifiuti che vi arrivano da ogni angolo dell’Isola. Da settimane gli impianti sono costretti a ridurre l’accesso degli auto compattatori.
Intanto sul piano politico è scaduto il termine per inviare i rifiuti fuori dai confini nazionali e ancora non è stato approvato il disegno di legge che dovrebbe riorganizzare la gestione dei rifiuti con l’ente unico chiesto da Roma.
I comuni di fronte a queste lacune politiche, si trovano ad affrontare una situazione che con il passare delle ore si fa sempre più grave e pericolosa, se i cittadini esasperati da questa emergenza dovessero decidere di appiccare dei fuochi alle enormi quantità di rifiuti lasciate lungo le strade.
Anche a Brolo l’emergenza rifiuti preoccupa e non poco l’Amministrazione Ricciardello che ringraziando l’azienda che professionalmente ha continuato ad assicurare il servizio, aggiunge:”Se la situazione non si sblocca già da giovedì saremmo anche noi in emergenza”.
Poi guardando lo scempio di questa notte aggiunge “Confido molto nella sensibilità dei miei concittadini, ho divulgato appelli alla sensibilità, alla comprensione del problema, all’uso del centro di raccolta di piazza stazione, al rispetto degli orari, ma poi c’è gente che incurante di regole e divieti utilizza cassonetti e luoghi pubblici per la eliminare la scerbatura. Siamo alla frutta”. E aggiunge “Siamo anche ad un passo da drastiche ordinanze”.