ROCCA CAPRILEONE 2
CEFALU’ 2 al 120’
Rocca
di Caprileone: Adamo, Fazio, Smeriglia, Giacobbe (95’ Pettignano), Venezia,
Zingales (117’ Cicirello), Truglio, Margò, Marandano, Maniaci (71’ La Rosa),
Onofaro. All. Vicario.
Cefalù:
Fiducia, Cicero (59’ Zangara), Compagno M., Geraci, Schicchi, F.Compagno,
Villafranca (80’ Ferrito), D’Amico, Calabrese, Battaglia (93’ Brocato), Milia.
All. Minutella.
Arbitro:
Blanco di Acireale (Scannella di Caltanissetta e Foraci di Enna).
Reti: 47’ rig. Marandano, 83’
Ferrito, 89’ Truglio, 92’ Schicchi.
Note:
espulso al 49’ Marandano.
Il Rocca soffre, sbuffa, segna e spreca ma alla fine riesce ad
ottenere il minimo sindacale per accedere con pieno merito allo spareggio
conclusivo per il salto in Eccellenza, in programma tra sette giorni in campo
neutro contro la vincente della finale play-off del girone A tra Serradifalco e
Canicattì che si sfideranno oggi a San Cataldo ma con gli ospiti decisamente
più motivati visto che i locali sono già al piano di sopra avendo vinto la
Coppa Italia di Promozione.
Onore al Cefalù che ha venduto cara la pelle
nell’atto finale del gruppo B ma che, in 11 contro 10 dal 50’, proprio quando
doveva approfittare della superiorità numerica, ovvero nei supplementari, non è
riuscito a far valere la presunta miglior condizione fisica e mentale contro un
avversario che ha dovuto rinviare l’appuntamento con la storica promozione al
97’ dell’ultima giornata di regular season. Invece stavolta i biancoazzurri,
incitati da un pubblico numeroso e caloroso (buona l’affluenza anche dalla
città madonita), non hanno tremato anche se hanno vissuto mille cambiamenti di
umore durante i 90’ regolari, emozionanti ed incerti. Un po’ come il tempo con
il sole cocente ed afoso della prima parte che ha lasciato spazio alla pioggia
anche abbondante della seconda il che, peraltro, non è affatto dispiaciuto ai
21 in campo.
Il 22°, il bomber Totò Marandano, ha battuto ogni record segnando
in avvio di ripresa il vantaggio dal dischetto dopo aver subito il fallo da
Schicchi e dopo 2’ facendosi espellere per aver scalciato lo stesso capitano a
conferma che sente troppo, da castelbuonese, le sfide con i suoi vicini di casa
visto che già aveva finito anzitempo la gara d’esordio in campionato. In avvio
è monologo ospite ed al 1’ punizione di Geraci che coglie il palo esterno, al
15’ Calabrese impegna Adamo.
Al 19’ Marandano sfiora il palo, al 35’ botta di
Zingales ed al 42’ rasoterra di Onofaro parati da Fiducia. Al 61’ l’mvp
Zingales viene fermato da una prodezza del portiere. In chiusura girandola di
emozioni con il pari di Ferrito su cross di Compagno M., il comodo appoggio di
Truglio su assist dello scatenato Zingales ed il colpo di testa di Schicchi che
Adamo accompagna in rete con un grave errore per il 2-2. Nella doppia appendice
l’unica palla gol e del Rocca al 118’ con un palo di Zingales dopo uno slalom e
poi è festa. (*ca*)
Claudio Argiri