La mia avventura politica incomincia nel maggio 2012 con la candidatura alle elezioni amministrative di Sinagra, paese in cui sono cresciuta e a cui sono molto legata, dove da sempre ho respirato i fermenti politici e indirettamente mi sono interessata, con la partecipazione a varie associazioni, a quelle che erano le problematiche di questa piccola comunità.
Mi chiamo Emanuela Riolo, ho studiato Lettere Classiche e successivamente mi sono specializzata in Scienze dell’Antichità presso l’Università degli Studi di Palermo, città in cui sono stata per tutto il periodo dei miei studi e realtà ben più vasta con cui ho avuto modo di confrontarmi e così crescere sotto diversi aspetti.
I miei studi mi hanno sempre portata ad attenzionare la Sicilia dal punto di vista storico- archeologico e anche etno-antropologico.
Amo la storia della nostra stupenda isola e i tesori che essa custodisce, le tradizioni, i prodotti che qui solo si possono trovare.
La mia precedente esperienza politica è stata davvero importante per me, mi ha fatta molto maturare e capire che la politica può essere uno strumento valido nelle mani di noi giovani per contribuire al miglioramento della situazione attuale e portare avanti in modo nuovo e “pulito” le idee e i progetti in cui crediamo.
Così la mia candidatura alle elezioni regionali credo sia una buona opportunità per mettere al servizio di tutti i Siciliani le idee e le capacità di chi, “giovane” come me, ha tanta voglia di fare qualcosa di veramente grande e costruttivo per la Terra in cui è nato e cresciuto, e che vorrebbe valorizzare al massimo e non essere costretto a lasciare a causa di una crisi economica, e non solo, che sta letteralmente mettendo in ginocchio la nostra Isola.
Valorizzare soprattutto dal punto di vista turistico i meravigliosi siti, piccoli e grandi, culla di tradizioni e di cultura, che nella nostra Sicilia spesso non brillano come dovrebbero; far conoscere oltre i confini siciliani i pregiati prodotti del nostro territorio, prodotti che solo la Sicilia vanta di possedere, ma che spesso non sono nemmeno apprezzati da noi Siciliani; cercare laddove possibile di collegare meglio l’Isola per permettere a noi Siciliani di non dover affrontare viaggi interminabili per spostarci da una parte all’altra o ancor peggio qualora si debba oltrepassare lo Stretto, e migliorare i servizi anche per agevolare i turisti a raggiungere senza grandi difficoltà la nostra Terra.
Questi sono alcuni dei miei principali obiettivi, che credo fondamentali per lo sviluppo economico della Sicilia.
La Sicilia è soprattutto terra di arte, di storia e di cultura, ma anche rinomata per le specialità enogastronomiche, che tutti ci invidiano!
La nostra grande pecca è forse stata quella di non essere riusciti a sfruttare al meglio tutti questi tesori che sono solo e unicamente nostri.
Credo quindi che da qui bisogna iniziare, da ciò che è NOSTRO e che non dobbiamo a nessuno, in modo che tutti possiamo, anche con l’impegno di noi giovani e con la realizzazione di idee “nuove”, iniziare a scrivere una nuova pagina della storia siciliana!
IO CI CREDO, TU CI SEI?
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