Farà tappa a Gliaca di Piraino l’Happening Teatrale
“Amore, musica e parole”, con protagoniste l’attrice Cinzia Scaglione e
la cantante Katia Mastrolembo, accompagnate dai musicisti Tindaro
Raffaele (pianoforte) e Peppe Imbroscì (contrabbasso).
Editing grafico e
video di Enzo Maniaci. Regia di Italo
Zeus. Assistenza audio-luci-video: Arka Service.
Lo spettacolo, promosso dall’associazione Fenalc-Fial e patrocinato
dall’amministrazione comunale di Piraino, nasce e prende forma da
un’idea delle due prime donne, Cinzia e Katia, animate dalla voglia di
unire le rispettive peculiarità artistiche creando un binomio
inscindibile tra recitazione e canto. Un “continuum” che diventa
sostanza e cornice di argomenti pregnanti e di attualità. Si celebra
l’amore in tutte le sue sfaccettature, oscillando fra dramma e comicità e
rappresentazioni estemporanee d’arte. L’amore sentimentale-romantico e
quello passionale rappresentano i due poli di un universo fatto di amore
per l’Arte, la cultura, le tradizioni, la vita e non di meno per il
cibo. Amore che, alla fine, si concretizza. E non sono solo la vita o
l’udito i sensi attivati nello spettatore. Si passa anche al gusto ed al
tatto.
In questo contenitore magico e ideale trovano il giusto
equilibrio altre arti: la musica, il cinema, la pittura estemporanea.
Così, tra parole, sonorità e immagini, lo spettatore viene piacevolmente
coinvolto nei vari “blocchi emotivi”, interrogandosi o semplicemente
facendosi rapire dal “cerchio magico delle emozioni”. E compie un
“viaggio mentale” tra letteratura, teatro, cinema, musica e pittura, con
estrema leggerezza, senza mai annoiarsi. L’aspetto più interessante è
costituito da un intercalare di tematiche importanti, che vengono
affrontate con delicatezza e senza mai volgarità o banalità. Il compito
degli artisti è anche quello di “sensibilizzare lecoscienze”, ma non
arrogandosi il diritto di insegnare.
Lo spettacolo, infatti, vuole
essere una sollecitazione alla riflessione su tematiche delicate come la
lotta contro la mafia, la violenza sulle donne e il rispetto delle
diversità. In “pillole” vengono somministrate anche citazioni di autori
siciliani che si sono distinti ben al di là dei confini nazionali. La
“sicilianità” è l’humus dello spettacolo, che vede nel suo cast
artistico, composto tutto da talenti siciliani, un veicolo di
trasmissione e salvaguardia di una specifica identità, quella appunto
siciliana, che diventa però cassa di risonanza universale. E la
specificità culturale si proietta nel macrocosmo dell’universo.
Lo spettacolo è stato già rappresentato con successo in altri comuni,
sempre all’interno di scenari altamente suggestivi che hanno fatto da
degna cornice ad un evento, nel suo genere, “unico” riscuotendo ampi
consensi positivi di critica e pubblico.