Venerdì 26 Aprile 2024 - Direttore Responsabile
Salvatore Calà
lunedì 11 giugno, la presentazione del trofeo angelo d’arrigo
LUNEDÌ 11 GIUGNO, LA PRESENTAZIONE DEL TROFEO ANGELO D’ARRIGO
FONTE NOTIZIA: Salvatore Calà
Attualità, SAN FRATELLO (ME)
Sono già più di un centinaio gli atleti che dal 15 al 17 giugno, nei
territori di San Fratello e Acquedolci (Messina), all’interno del Parco
dei Nebrodi, daranno vita al primo Trofeo intitolato ad Angelo D’Arrigo,
organizzato dal Comitato Libere Ali e dalla Fondazione D’Arrigo - con
il patrocinio di Aero club d'Italia e Federazione italiana volo libero e
la collaborazione degli assessorati regionali al Turismo e alle Risorse
agricole - in ricordo del deltaplanista, scienziato del volo ed etologo
scomparso nel 2006.
La presentazione ufficiale dell’evento avrà luogo
nel corso di una conferenza stampa che si terrà lunedì 11 giugno alle
ore 11 nell’aula consiliare del Comune di San Fratello e a cui
prenderanno parte, tra gli altri, Laura Mancuso, presidente della
Fondazione Angelo, i sindaci di San Fratello e Acquedolci,
rispettivamente Salvatore Sidoti Pinto e Ciro Gallo e il commissario
straordinario del Parco dei Nebrodi, Antonino Ferro.
Nella splendida cornice del Parco ci sarà prima di tutto spazio per le
attività sportive - con gare di volo, mountain bike, equitazione, bungee
jumping, escursioni, free climbing e kite surfing – ma grande
attenzione sarà anche riservata al territorio e alle sue peculiarità. Un
grande evento dedicato a chi solca i cieli e alla Sicilia, in cui sarà
possibile restare a bocca aperta per le evoluzioni aeree, salire su una
mongolfiera per ammirare lo splendido panorama o assistere semplicemente
agli spettacoli in programma, con animazione per grandi e piccini,
degustare gustosi piatti della cucina tradizionale siciliana e ammirare
le produzioni tipiche dell’artigianato locale.
In concomitanza con la gara, inoltre, la Fondazione Angelo D’Arrigo
organizzerà una serie di attività collaterali con visite guidate a San
Fratello tra le rovine dell’antica città di Apollonia (risalente al III
secolo a.C) e un percorso paleontologico risalente a 2.000 anni fa nel
territorio di Acquedolci, tra i ritrovamenti fossili e di animali che un
tempo popolavano la zona lacustre e una visita alla Grotta di San
Teodoro, importante per ampliare la conoscenza dell’uomo preistorico (in
questa zona sono state ritrovate le prime sepolture della Sicilia e in
particolare lo scheletro della più antica donna siciliana, Tea,
perfettamente conservato).
“Dopo la frana che ha colpito il nostro paese nel febbraio del 2010 –
afferma il sindaco di San Fratello, Salvatore Sidoti Pinto – questo
evento diventa importante per la promozione del nostro territorio. Viste
le professionalità e le persone coinvolte, a partire da Laura Mancuso,
moglie di D’Arrigo, ci sono tutti i presupposti per dar vita a qualcosa
di significativo, che possa trasformarsi negli anni in un appuntamento
fisso del nostro calendario turistico, per meglio promuovere San
Fratello e tutto il Parco dei Nebrodi”.
“Mi preme anzitutto ringraziare gli organizzatori – dice Ciro Gallo,
sindaco di Acquedolci - che ci stanno dando la possibilità di realizzare
questo evento. Attraverso lo sport abbiamo la possibilità di mettere in
vetrina il nostro territorio e le sue peculiarità. Speriamo che negli
anni questa iniziativa possa ripetersi e attirare sempre più
appassionati”.
“Ho avuto l'onore e il piacere di collaborare con Angelo – ricorda il
generale Carlo Landi, attuale direttore generale di Aero club d'Italia –
nel corso della preparazione per la sua impresa sull'Himalaya, in
qualità di comandante del Centro sperimentale di volo dell'Aeronautica
militare. Credo che questa bella iniziativa possa onorare l'opera e
l’impegno di Angelo nel modo a lui più naturale e congeniale: con il
volo”.
“La Federazione italiana volo libero – afferma Luca Basso, presidente
Fivl - è orgogliosa e felice di partecipare a questo evento. Lo sport
del volo si unisce a un’iniziativa tesa alla promozione di un magnifico
territorio che, avendo subito una grave calamità naturale, necessita di
rilancio. Il migliore dei modi per ricordare il nostro Angelo D’Arrigo e
per continuare a far vivere il suo spirito, proprio come egli avrebbe
voluto. Invitiamo tutti i nostri piloti a partecipare, per vivere giorni
intensi di emozioni e di fratellanza”.