CAPO D'ORLANDO (ME) - IL ROCCA CON MERITO ARRIVA ALLO SPAREGGIO CONCLUSIVO PER L'ECCELLENZA
DATA NOTIZIA: 04/05/2013 - FONTE NOTIZIA: Salvatore Calà
 

ROCCA CAPRILEONE        2      CEFALU’      2  al 120’

Rocca di Caprileone: Adamo, Fazio, Smeriglia, Giacobbe (95’ Pettignano), Venezia, Zingales (117’ Cicirello), Truglio, Margò, Marandano, Maniaci (71’ La Rosa), Onofaro. All. Vicario.

Cefalù: Fiducia, Cicero (59’ Zangara), Compagno M., Geraci, Schicchi, F.Compagno, Villafranca (80’ Ferrito), D’Amico, Calabrese, Battaglia (93’ Brocato), Milia. All. Minutella.

Arbitro: Blanco di Acireale (Scannella di Caltanissetta e Foraci di Enna).

Reti: 47’ rig. Marandano, 83’ Ferrito, 89’ Truglio, 92’ Schicchi.

Note: espulso al 49’ Marandano.

Il Rocca soffre, sbuffa, segna e spreca ma alla fine riesce ad ottenere il minimo sindacale per accedere con pieno merito allo spareggio conclusivo per il salto in Eccellenza, in programma tra sette giorni in campo neutro contro la vincente della finale play-off del girone A tra Serradifalco e Canicattì che si sfideranno oggi a San Cataldo ma con gli ospiti decisamente più motivati visto che i locali sono già al piano di sopra avendo vinto la Coppa Italia di Promozione. 

Onore al Cefalù che ha venduto cara la pelle nell’atto finale del gruppo B ma che, in 11 contro 10 dal 50’, proprio quando doveva approfittare della superiorità numerica, ovvero nei supplementari, non è riuscito a far valere la presunta miglior condizione fisica e mentale contro un avversario che ha dovuto rinviare l’appuntamento con la storica promozione al 97’ dell’ultima giornata di regular season. Invece stavolta i biancoazzurri, incitati da un pubblico numeroso e caloroso (buona l’affluenza anche dalla città madonita), non hanno tremato anche se hanno vissuto mille cambiamenti di umore durante i 90’ regolari, emozionanti ed incerti. Un po’ come il tempo con il sole cocente ed afoso della prima parte che ha lasciato spazio alla pioggia anche abbondante della seconda il che, peraltro, non è affatto dispiaciuto ai 21 in campo. 

Il 22°, il bomber Totò Marandano, ha battuto ogni record segnando in avvio di ripresa il vantaggio dal dischetto dopo aver subito il fallo da Schicchi e dopo 2’ facendosi espellere per aver scalciato lo stesso capitano a conferma che sente troppo, da castelbuonese, le sfide con i suoi vicini di casa visto che già aveva finito anzitempo la gara d’esordio in campionato. In avvio è monologo ospite ed al 1’ punizione di Geraci che coglie il palo esterno, al 15’ Calabrese impegna Adamo. 

Al 19’ Marandano sfiora il palo, al 35’ botta di Zingales ed al 42’ rasoterra di Onofaro parati da Fiducia. Al 61’ l’mvp Zingales viene fermato da una prodezza del portiere. In chiusura girandola di emozioni con il pari di Ferrito su cross di Compagno M., il comodo appoggio di Truglio su assist dello scatenato Zingales ed il colpo di testa di Schicchi che Adamo accompagna in rete con un grave errore per il 2-2. Nella doppia appendice l’unica palla gol e del Rocca al 118’ con un palo di Zingales dopo uno slalom e poi è festa. (*ca*)

Claudio Argiri

 
 
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