GLIACA DI PIRAINO (ME) - XXXXXXXXXXXXXXX
DATA NOTIZIA: 10/04/2013 - FONTE NOTIZIA: Salvatore Calà
 

Dopo il drammatico gesto compiuto da Edoardo Buongiorno, l’imprenditore turistico che si è suicidato nei giorni scorsi, per problemi economici, il settore turistico e non solo è ancora sotto shock. Il gesto estremo dell’imprenditore eoliano, ha portato  smarrimento e sgomento non solo gli operatori delle Eolie, ma anche quelli della Costa Saracena della zona tirrenica nebroidea, come il caso del giovane operatore turistico Nino Ziino, uno dei titolari della struttura turistica ricettiva, “Riviera del Sole” di Gliaca di Piraino, che scrive una lettera aperta dove sottolinea che “la lunga catena di lutti, di morti violente, che ha visto come vittime titolari di piccole e medie imprese siciliane e di tutto il territorio nazionale legate alla crisi, sembra non avere fine. Il gesto di questo imprenditore, dice Ziino, è un grido d’allarme, manifesta la disperazione di tutti, stanchi di aspettare, di non essere ascoltati, esausti” Nella missiva il giovane imprenditore turistico sottolinea che “i politici sembrano sordi, non intendono, sono insensibili, non si accorgono che la disperazione il senso di impotenza, dilaga contagia, va oltre, si insinua sempre di più e sconvolge le menti, poi il baratro e infine gli insani gesti. Un gesto così estremo, assoluto, la negazione della sua stessa vita, perché viene messa in discussione la credibilità di ognuno, l’onorabilità,tanti e tanti anni di lavoro,di sacrifici di abnegazione tutto sfuma, si sfalda crolla svanisce. Con questo nessuna  accusa, nessuna recriminazione  contro le istituzioni, ma  manifestare una  grande preoccupazione. Il futuro delle nostre aziende è minato e nessuno muove un dito….si continua a discutere, ad analizzare, a riflettere, a manifestare solidarietà, tante belle parole, tanta grande sensibilità…ma in concreto?? Niente! Si attende! Cosa?? Forse altri tragici epiloghi”. Zino, come un  fiume in piena continua ad analizzare la situazione  economica, che a suo dire è difficilissima, e che gli operatori in tutti i settori si dovranno aspettare mesi (forse anni) molto duri “occorre stringere i denti, stare uniti, mantenersi lucidi e concreti”. Fino a pochi mesi fa, dice il giovane albergatore della Costa Saracena, “sono stato a capo in qualità di presidente, di un consorzio di commercianti di vari settori, ho avuto modo di sentire le tante difficoltà e le peripezie affrontate da ognuno per riuscire a stare a galla per resistere ai difficili e drammatici momenti e superare questo catastrofico periodo. Gli spiragli di luce sono fievoli, ma occorre fare di tutto per alimentarli, trovare la forza e andare avanti, mai arrendersi”. Il finale della lettera di Nino Ziino, parla della sua attività di albergatore, che quotidianamente lo fa scontrare e toccare con mano le tante problematiche del settore turistico, e che lo inducono a fare un appello al presidente della regione siciliana, Rosario Crocetta e al neo assessore Michela Stancheris “di cambiare il volto di questa terra, di fare soffiare su quest’isola un vento nuovo, di impedire che si manifestino altri gesti insani, di porre fine a questi interminabili elenchi di imprenditori suicidi, di lavoratori umiliati che vedono negati calpestati i loro diritti, di disoccupati, di qualificare il popolo siciliano, di ridargli la dignità che merita”.  

Salvatore Calà

 
 
Pagina stampata da http://www.quadrifoglionews.it
Vietata la copia e la distribuzione (anche parziale) senza la previa autorizzazione della redazione
Copyright 2004 - 2025 "Il Quadrifoglio News Online" supplemento elettronico
del mensile d'informazione e di annunci economici "Il Quadrifoglio News"