A due anni dalle elezioni, il sindaco della cittadina raccuiese, Cono Salpietro Damiano, con un incontro pubblico svoltosi all’interno dell’auditorium comunale, ha illustrato ai cittadini la relazione sull’attività amministrativa della sua giunta e gli obiettivi raggiunti dal giugno 2010 a oggi senza tralasciare l’argomento scottante che ha caratterizzato il dibattito politico del piccolo centro negli ultimi mesi: l’inchiesta giudiziaria sulla realizzazione del parco eolico “Nebrodi” che tra gli altri, vede coinvolto direttamente il primo cittadino Salpietro Damiano.
Partendo dal merito politico dell’incontro pubblico il sindaco si è soffermato particolarmente sulle iniziative e sul programma amministrativo condotto «con continuità e coerenza rispetto al precedente mandato e pienamente condiviso dai gruppi che formano l’attuale maggioranza» (indipendenti, ex DC, Pdl, Mpa e Udc). Primo tra gli argomenti l’espletamento dei servizi ai cittadini: «Fin dall’inizio abbiamo fatto di tutto per rendere l’amministrazione e gli uffici comunali più vicini ai cittadini, oggi possiamo dire di aver reso tutti i servizi, da quelli sociali a quelli scolastici, più efficienti nonostante le difficoltà dell’ente».
Tra gli obiettivi raggiunti le borse lavoro per soggetti in disagio sociale, il miglioramento strutturale della casa di riposo, l’assistenza domiciliare agli anziani. Unico “neo” la soppressione dell’Istituto comprensivo di Raccuja, «battaglia che abbiamo combattuto con il fine di mantenere l’autonomia delle scuole raccujesi ma che per decisioni degli organi superiori non ha avuto un buon esito». Come noto le scuole di Raccuja dal prossimo anni saranno aggregate all’istituto comprensivo di Castell’Umberto.
Molti i punti trattati riguardo i progetti e le opere pubbliche: dalla realizzazione del parco giochi, piccolo spazio per i bambini, atteso da anni, al progetto già finanziato di recupero del villagio rurale di Buculica. Dal completamento dell’iter per l’approvazione definitiva del Piano regolatore generale ai diversi interventi previsti nel centro e nelle contrade come la riqualificazione della piazza del Popolo, di piazza XXV Aprile, il rinnovo dell’impianto di illuminazione nelle vie principali e il rifacimento dell’impianto nel cimitero comunale.
Un capitolo a parte merita la questione della frana di Zappa sulla quale l’amministrazione Salpietro esprime perplessità per i ritardi della Protezione Civile: ancora i tecnici del dipartimento regionale e la gestione commissariale, nonostante i numerosi monitoraggi e indagini, non sono riusciti a determinare se e come il dissesto può essere mitigato e risolto. In caso contrario resterebbe solo l’opzione di una delocalizzazione definitiva della frazione. Sulla vicenda giudiziaria scaturita dall’operazione Eolo il sindaco non usa mezzi termini: «È stato costruito un castello di accuse e farneticazioni con il solo scopo di colpire politicamente la nostra amministrazione».
Il sindaco Cono Salpietro Damiano, per il quale la magistratura ha chiesto il rinvio a giudizio per presunte ingerenze sulla gestione dei lavori del parco eolico, durante l’incontro ha diffuso della documentazione con l’intento di chiarire la propria posizione in merito alla vicenda. «Sono completamente estraneo ai fatti - afferma Salpietro - anzi, di fronte alla questione parco eolico, ritengo di aver svolto il mio ruolo di sindaco in piena trasparenza e difendendo il mio territorio. Sono fiducioso nella magistratura e sono sicuro che, dopo il primo proscioglimento delle scorse settimane, prossimamente si arriverà finalmente alla realtà dei fatti».
Salvatore Calà
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