Un triplete per due. Le due squadre migliori dell’Europa calcistica, quelle che in questa stagione non hanno sbagliato davvero nulla, si sfidano per l’ultimo atto della Champions, per portarsi a casa l’ultimo trofeo dell’anno, il più iportante sia calcisticamente che economicamente.
La Juve da una parte: il gruppo Juve, innanzitutto, quello dei Buffon e dei Pirlo, dei Vidal e dei Pogba, dei Tevez e dei Morata. Il Barcellona dall’altra, la squadra di Messi e Neymar, l’undici dei fenomeni. Ne rimarrà soltanto una e soltanto una, quest’anno, potrà dire di non aver sbagliato davvero nulla. Un triplete per due, appunto.
Il teatro della finale è lo splendido Olympiastadion di Berlino, la città dove l’Italia di Marcello Lippi portò il quarto titolo mondiale a casa. Una meraviglia, per dirla com’è. In Germania sono arrivati 20mila tifosi bianconeri, il largo popolo juventino che aspettava questo giorno da nove anni e adesso vuole godersela proprio tutta.
Sarà la partita del fantastico trio Messi-Suarez-Neymar contro il gruppo Juve, dicevamo. Eccolo, allora: Buffon in porta, difesa a quattro con Lichtsteiner ed Evra esterni e Barzagli con Bonucci centrali; Marchisio, Pirlo e Pogba in mediana; Vidal alle spalle di Tevez e Morata. Dall’altra parte della barricata 4-3-3 con Ver Stegen in porta; Dani Alves, Piqué, Mascherano e J. Alba in difesa; Rakitic, Busquets e Iniesta a centrocampo; Messi, Suarez e Neymar davanti.
In panchina due ex bocciati che dopo tante delusioni hanno fame di viittorie importanti. Allegri, ripescato dalla Juve dopo l’amaro addio al Milan. E Luis Enrique, uno dato per finito prima ancora di cominciare. La Champions, la finale di Champions, è anche o soprattutto loro.
Per seguire da vicino la “Signora” tanti italiani e siciliani come ad esempio il brolese Giuseppe Giordano, che ci ha inviato da Berlino alcuni scatti.
Con lui anche Fabrizio Tiesi, Mario Sindoni, e Tommaso e Stefano Vento.