Un barcone con a bordo oltre 150 migranti si è ribaltato mentre si trovava a largo delle coste libiche, nel Canale di Sicilia. Nove persone sono morte, la guardia costiera ha recuperato i cadaveri, e in 144 sono state tratte in salvo. I mezzi militari sorvegliano l'area per cercare eventuali dispersi. I naufraghi e uno dei corpi sono stati portati a bordo di una nave della marina militare che sta facendo rotta verso la Sicilia.
Nel fine settimana, tra venerdì e ieri, sono stati tratte in salvo oltre cinquemila 600 persone. Solo nella giornata di ieri la guardia costiera ha dato assistenza a 22 tra gommoni e barconi in difficoltà. Nelle operazioni nel Canale di Sicilia sono coinvolti anche nove mercantili e un pattugliatore islandese.
Secondo l'Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim) sono 15mila gli arrivi di migranti sulle coste italiane dall'inizio dell'anno. «Il lavoro delle forze marittime italiane nel salvataggio in mare migliaia di immigrati in cerca di sicurezza in Europa è eroico», ha dichiarato il direttore generale dell'ente, William Swing. La maggior parte delle persone tratte in salvo viene dall'Africa subsahariana, eritrei, siriani, somali ed etiopi provenienti dalle coste libiche. «È chiaro che i flussi migratori dalla Libia continueranno. Riteniamo pertanto che le operazioni di salvataggio in mare debbano essere sostenute attraverso un approccio più efficace e concertato dell'Unione europea». Swing ha aggiunto: «Al tempo stesso, come abbiamo detto in passato, dobbiamo fare di piu' per identificare questi contrabbandieri senza scrupoli e perseguirli. Dobbiamo reprimere queste reti criminali».
Ai soccorsi dei migranti hanno partecipato quattro navi e un aereo della Guardia Costiera e nove mercantili; e, inoltre, una nave della Marina Militare, un pattugliatore islandese e due motovedette che Guardia Costiera che partecipano all'operazione Triton. Nella giornata di oggi sono già arrivate - e sono ora all'esame - dieci segnalazioni di unità fatiscenti carche di migranti dirette dalla Libia verso l'Italia.