Per la terza volta in meno di un mese, lo Stato Islamico in Iraq e nel Levante torna a diffondere attraverso il web il terrore e l'orrore: in video postato su internet, ha mostrato una nuova decapitazione, quella dell'ostaggio britannico David Cawthorne Haines, che era scomparso in Siria circa un anno fa. La vittima David Haines, 44 anni, lavorava come esperto della sicurezza per diverse Organizzazioni non governative, e per questo è stato in molti Paesi segnati da conflitti, come la Libia e il Sud Sudan. Prima di scegliere questa strada, è stato un militare al servizio di Sua Maestà per 12 anni. Lascia la moglie e due figlie, di 17 e 4 anni.
Si tratta di un filmato di due minuti e 27 secondi intitolato «Messaggio agli alleati dell'America». È diretto al premier britannico David Cameron, ma rappresenta anche una implicita risposta all'offensiva anti-Isis lanciata dal presidente americano Barack Obama, che prevede una vasta campagna di raid aerei in Iraq e anche in Siria, e la creazione di una coalizione internazionale formata a vario livello da decine di Paesi.
Alla fine del video-messaggio di Haines, il boia dell'Isis mostra un altro ostaggio britannico di cui minaccia l'esecuzione: è Alan Henning, anch'egli un cooperante.