Nella seduta dello scorso 26 marzo l’Ars ha approvato, all’unanimità, il disegno di legge sulle "Norme per la tutela della salute e del territorio dai rischi derivanti dall'amianto". La legge prevede il censimento e la mappatura di tutte le aree a rischio, la bonifica degli edifici, delle strutture contaminate ed il sostegno alle persone affette da patologie causate dall'amianto.

Il parlamento regionale ha previsto un finanziamento pari a 21 milioni di euro (20 derivanti da risorse comunitarie, il resto da fondi regionali) da destinare al monitoraggio e alla rimozione di tutti quei manufatti in cui vi è la presenza di questo materiale.

Soddisfazione è stata espressa dal deputato regionale del Partito Democratico, on. Giuseppe Laccoto:"Finalmente – commenta il parlamentare brolese - anche la nostra regione potrà tutelare, mediante un dispositivo di legge, tutti quei cittadini siciliani che per cause non loro attribuibili hanno dovuto subire ingenti danni alla salute per l'esposizione a questo dannosissimo materiale.

Il provvedimento, già da diversi mesi passato in Commissione Sanità, ha dovuto attendere la copertura finanziaria da parte della Commissione Bilancio e l'approvazione del governo regionale. L'approvazione della norma, dopo un ritardo ventennale, può considerarsi una conquista per tutti quei movimenti a difesa dell'ambiente, presenti anche nella nostra provincia, penso in particolare alla zona di Milazzo e al bacino del Mela, che da tempo sono attivi e che si battono – conclude l’on. Laccoto - per il riconoscimento dei rischi legati all'esposizione alle fibre killer dell'amianto".