COMUNICATO STAMPA
A seguito dei gravi fatti accaduti nel nostro comune negli ultimi mesi, gli ex consiglieri comunali di minoranza hanno costituito il “COMITATO cittadino a difesa dei diritti della comunità di Brolo” .
Il comitato non persegue scopi di lucro, e si propone di:
-
avviare autonomamente o promuovere o stimolare ogni iniziativa utile alla constatazione dei danni erariali che siano stati patiti dal Comune di Brolo a causa di illegittime azioni od omissioni da parte di amministratori o funzionari dipendenti dell’ente;
-
avviare autonomamente o promuovere o stimolare ogni iniziativa finalizzata all’esperimento, da parte della Procura presso la Corte dei Conti per la Regione Siciliana, dell’azione diretta alla rilevazione giudiziale di possibili responsabilità amministrativa-finanziaria di amministratori e funzionari del Comune di Brolo per i danni causati all’Ente, nonché al risarcimento di questi;
-
promuovere l’esperimento della “azione popolare” (ex art. 9 del D.lgs. n. 267/2000) allo scopo di tutelare giudizialmente gli interessi patrimoniali dell’Ente verso privati e pubbliche amministrazioni;
-
promuovere, presso autorità amministrative e giudiziarie a vario titolo competenti, un’efficace azione di vigilanza e controllo e sanzionatoria verso chi abbia male operato a danno del Comune di Brolo;
-
concorrere, con propria attività di studio e ricerca, alla elaborazione di programmi e indirizzi per la più corretta ed efficiente amministrazione del Comune di Brolo.
Possono entrare a far parte del comitato tutti i cittadini brolesi.
Presso la sede del comitato, inoltre, sarà disponibile un legale a disposizione dei numerosi creditori brolesi che vorranno consultarsi circa le azioni da intraprendere.
Un incontro chiarificatore per acquisire maggiore conoscenza sulle problematiche che il comitato affronterà, con possibilità di adesione per i cittadini, sarà tenuto domenica 26 gennaio 2014, ore 17:00 presso il cinema comunale di Brolo.
Irene Ricciardello, Gaetano Scaffidi,
Giuseppe Miraglia, Carmelo Princiotta
e Vincenzo Princiotta