Mentre la crisi causa ogni giorno la scomparsa di imprese e posti di
lavoro, la Sicilia sta per mandare in fumo i fondi del Piano Operativo
FESR2007-13. La nuova denuncia per segnalare l’incredibile spreco arriva
del deputato regionale Bernardette Grasso che ha chiesto al Governo
chiarimenti in merito ad un possibile sforamento del Patto di Stabilitá
presso alcuni dipartimenti regionali.
“Continuiamo ad assistere-
afferma la parlamentare regionale- a ritardi nell’impegno ed utilizzo
delle somme da investire, presso i dipartimenti regionali, nonostante da
tempo siano stati ammessi a finanziamento vari interventi che
necessitano di un decreto ad hoc”.
“Il PO FESR 2007/2013 della
Regione Siciliana- aggiunge la Grasso- a causa della mancata attuazione,
è stato già ridimensionato attraverso una manovra che ha visto la
decurtazione dal programma di 1.679.868.367 euro sui sei miliardi circa
di euro previsti, a vantaggio di un nuovo programma, il PAC, al fine di
scongiurare il disimpegno di dette risorse, ma di questo ennesimo
strumento di sviluppo non se ne è saputo piú niente, nel merito si
attende ancora la risposta del Governo all’interrogazione presentata.
“Come ciliegina sulla torta- conclude la deputata- si aggiunge la beffa
del rischio dello sforamento del patto di stabilità che potrebbe creare
un blocco proprio nell’emissione dei decreti di finanziamento causando
un ulteriore disincentivo delle somme relative ai fondi strutturali e la
restituzione di un ingente importo a Bruxelles. E’ criminale sciupare
queste opportunità in un momento in cui la Sicilia e le imprese hanno
bisogno di sostegni per tenere a galla l’economia”.
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