L’attrice Franca Rame, moglie di Dario Fo e sua compagna sulle scene, è morta a Milano. L’attrice, che aveva 84 anni, era malata da tempo. Nell’aprile 2012, un ictus l’aveva costretta ad un ricovero d’urgenza al Policlinico di Milano.
L’Aula di Montecitorio le ha reso omaggio con un applauso corale, dopo un breve intervento dalla deputata Pd Barbara Pollastrini che ne ha annunciato la morte. In Senato un minuto di silenzio in segno di lutto, chiesto dal presidente Piero Grasso. Tra le prime reazioni addolorate, quella di Antonio Di Pietro, che nel 2006 propose l’attrice come presidente della Repubblica e che la fece eleggere senatrice candidandola nel 2006 nelle file dell’Idv.
Lascia «un profondo vuoto» - ha detto Di Pietro -. Ho sempre ammirato e apprezzato le straordinarie qualità umane e artistiche di Franca Rame, la sua passione civile e l’impegno instancabile con cui ha portato avanti, innumerevoli battaglie politiche in difesa dei diritti dei cittadini e dei più deboli».
«Profondo cordoglio» dal ministro per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo, Massimo Bray, per la scomparsa di una «persona straordinaria, coraggiosa e instancabile, che ha contribuito in maniera indelebile alla diffusione della Cultura in Italia e all’estero, all’emancipazione dell’universo femminile e alla difesa dei diritti dei cittadini».