Venerdì 13 Dicembre 2024 - Direttore Responsabile
Salvatore Calà
comuni del messinese, ecco l’ammontare dei debiti
COMUNI DEL MESSINESE, ECCO L’AMMONTARE DEI DEBITI
FONTE NOTIZIA: www.amnotizie.it
Attualità, MESSINA E PROVINCIA
I Comuni soffrono una crisi senza precedenti ed affogano in un mare di
debiti. Sono 1500 le amministrazioni locali di tutta Italia che hanno
chiesto di sfruttare il decreto legge n. 35 dell’8 aprile 2013 con cui
lo Stato accorda un’anticipazione di liquidità per pagare le imprese
creditrici. Si tratta, in pratica, di un prestito da restituire in
trent’anni, ma che servirà a ridurre drasticamente i debiti contratti
con imprese e fornitori e, di conseguenza, ad allontanare lo spauracchio
del dissesto.
Sono 1500, dicevamo, i comuni italiani che hanno chiesto
lo sblocco dei pagamenti per complessivi 6 miliardi di euro. Ma i fondi
disponibili da parte del Ministero dell’Economia e delle finanze erano 4
miliardi e per questo si è proceduto ad una ripartizioni delle somme.
In provincia di Messina sono molti i Comuni ad aver chiesto le
anticipazioni di liquidità: Acquedolci, ad esempio, ha chiesto poco più
di un milione, e gli è stato riconosciuto l’importo di 653mila euro.
Barcellona ha chiesto anticipazioni per 3milioni e 700mila euro, di cui
riconosciuti 2milioni e 300mila. Allo stesso modo Brolo, ha chiesto un
importo di 5milioni e 200mila euro e ne ha visto riconosciuti 3milioni e
264mila.
Consistente l’anticipazione chiesta dal Comune di Capo
d’Orlando, 10milioni e 600mila euro, con il riconoscimento dell’importo
di 6milioni e 630mila euro. Patti ha presentato un’istruttoria per un
importo di 3milioni e 120mila euro ed ha ottenuto il riconoscimento per
1milione 950mila euro. A Piraino, che aveva chiesto un milione mezzo,
riconosciuti 937mila euro. Il Comune di Sant’Agata Militello ha chiesto
anticipazioni di liquidità per 897mila euro e ha ottenuto il
riconoscimento per 561mila.
Taormina ha avanzato richiesta per 2milioni e
400mila euro ed ha ottenuto poco più di un milione mezzo. Anche la
provincia Regionale di Messina ha chiesto un milione e 240mila euro ed
ha ottenuto il riconoscimento per 776mila euro. Le anticipazioni di
liquidità sono state già concesse ai comuni e le erogazioni delle stesse
saranno effettuate a seguito del perfezionamento dei relativi
contratti.