RICEVIAMO & PUBBLICHIAMO *
Cari concittadini, è passato ormai un anno dall’insediamento
della nuova amministrazione guidata dal sindaco Gina Maniaci ed è giunto
quindi il momento di fare un bilancio di questo primo scorcio di
mandato.
L’attuale compagine eletta promettendo alla comunità impegno, efficienza
amministrativa e volontà di riportare il paese nelle scelte politiche
che contano, promettendo di saper far meglio dell’amministrazione
precedente, in appena un anno di mandato ha fatto fare notevoli passi
indietro al nostro Comune come mai si era visto.
Si è riusciti nell’impresa di far perdere quella centralità
comprensoriale che aveva contraddistinto Piraino negli anni passati
riportandolo a ruolo marginale e secondario che oggi si concretizza
addirittura con la paventata perdita della presidenza del Consorzio
Costa Saracena e, di conseguenza, del Distretto Turistico
“Tirreno-Nebrodi” che gestirà, nei prossimi anni, tutti i fondi
destinati al settore turistico.
Non avere testimoniato la bontà del progetto Costa Saracena ai
consiglieri comunali del vicino Comune di Gioiosa Marea, non aver speso
una parola per convincerli dell’importanza di rimanere uniti, anziché
farli optare per il Consorzio “Tindari-Nebrodi”, ha fatto vivere una
vicenda triste, poco edificante per dirla in parole semplici,
incomprensibile!
Amministrare la Cosa Pubblica significa affrontare con determinazione ed
impegno i problemi del paese, da quelli più immediati a quelli più
complessi e di ampio respiro che necessitano un più lungo periodo di
tempo; purtroppo duole dover constatare che l’attuale amministrazione
sappia solo ripetere a tutti i cittadini, come un disco incantato, a
ogni loro richiesta “non ci sunu sordi”.
A tal proposito è importante ricordare come la maggioranza che sostiene
l’attuale sindaco abbia approvato un bilancio lacrime e sangue che ha
innalzato la pressione fiscale a tutti i cittadini, rendendo ancora più
difficile l’attuale momento di crisi economica che attanaglia le
famiglie; ma ancor più grave è constatare che a fronte di interventi già
finanziati (€ 2,6 milioni) o inseriti positivamente in piani
di finanziamento (€ 4,1 milioni) l’amministrazione non ha lavorato
efficacemente per far partire subito tutti quei lavori pubblici che
potevano alleviare, con ricadute positive sul territorio, le difficoltà
sempre crescenti che sta incontrando il nostro sistema produttivo, a
partire dalle nostre imprese edili investite da una crisi profonda e
preoccupante per il futuro.

Vedere la “Guardiola”, simbolo del nostro Comune, rattoppata con della
rete elettro-saldata al posto dei pilastrini in giorni in cui è stata
meta di centinaia di visitatori; constatare che nonostante aver
attenzionato, ormai dall’inizio dell’anno, i problemi legati alla
viabilità delle nostre strade divenute intransitabili e pericolose per
la mancanza assoluta di manutenzione ordinaria, nonostante la
discussione sia stata affrontata anche in consiglio comunale ed aver
ricevuto in quella sede tutte le rassicurazioni di questo mondo; aver
abbandonato la strada rotabile di Calami per la presenza di una piccola
frana e non pensare alla sua riapertura; non aver fatto tutto quello che
l’amministrazione poteva fare per avviare velocemente i lavori già
appaltati nel mese di dicembre dalla Regione Siciliana dell’opera di
“consolidamento in contrada San Leonardo”; non essersi prodigati
abbastanza per intervenire a “Torre Ciavole”, a “San Costantino”, a
“Porteria” (visto che ci sono i soldi!); aver dimenticato che per
realizzare il marciapiede a Zappardino (dove ci sono anche qui i soldi!)
è necessario solamente mandare in gara il progetto già munito di tutti i
nullaosta, pareri ed autorizzazioni; far ripartire i lavori di
consolidamento del centro storico e accelerare sull’intervento che
riguarda i percorsi attorno alla Torre Saracena a Piraino (ci sono i
soldi anche qui!!)…
Sarebbe stata un’attività importante, nonostante fosse una grande
eredità positiva della passata amministrazione, ma bisognava spendere
capacità ed energie (e queste bisognerebbe possederle!) ed oggi il
nostro paese non sarebbe stato ridotto come in un anno questa
amministrazione è riuscita a ridurlo. Non si è parlato più di raccolta
differenziata dei rifiuti, del piano di utilizzo del demanio marittimo o
piano spiaggia, cavalli di battaglia prima e durante il periodo delle
elezioni, si è tagliato il servizio dei bagnini come se nulla fosse, si è
persa la capacità di organizzare le giornate ricreative con gli anziani
utilizzando i circoli e le associazioni presenti sul territorio ecc.,
ecc…
In conclusione, ad un anno di attività, noi stessi consiglieri comunali
sollecitati da tanti nostri concittadini, giudichiamo l’operato
dell’amministrazione-Maniaci rinunciatario e assolutamente improduttivo,
pertanto invitiamo l’Esecutivo a darsi una mossa, se ce ne sono le
capacità, o altrimenti passare la mano subito rassegnando le dimissioni,
evitando al paese il prolungarsi di una agonia che non serve a nessuno
ed è un lusso che oggi non possiamo permetterci.
IL GRUPPO CONSILIARE “NUOVA PIRAINO”