Anche nel centro umbertino si voterà nelle prossime amministrative di
giugno, per rinnovare le cariche di sindaco e dei componenti del consiglio
comunale. In molti si sono chiesti, se l’attuale primo cittadino, l’avvocato
Alessandro Pruiti sarebbe stato ancora in corsa per il suo secondo mandato
oppure avrebbe abdicato verso altre persone.
Interpellato qualche giorno fa telefonicamente, il sindaco
Pruiti ci ha dichiarato che lui stavolta non ci sarà, o meglio se deciderà di
fare ancor politica magari riscenderà in campo nella vicina Sant’Agata
Militello, dove risiede. Se l’attuale primo cittadino, butta la spugna, dopo
aver ricevuto cinque anni fa la “benedizione politica”, dall’allora sindaco
Salvatore Polino, chi prenderà il suo posto?
La domanda resta senza risposta solo per poco, dato che
proprio l’ex primo cittadino Polino che ha amministrato il centro nebroideo per
ben dieci anni, annuncia o meglio conferma le voci: lui sarà in corsa per la
poltrona di primo cittadino, perché “non
ho fatto altro che accogliere i tanti inviti che sono arrivati dalla
popolazione di Castell’Umberto”.
La discesa in campo dell’ex sindaco, ha messo in moto, come
ovvio che sia, i vari gruppi politici esistenti sul territorio, compreso
l’attuale gruppo di minoranza, che alle ultime amministrative aveva appoggiato
la candidatura del dott. Gaetano Conti Nibali, che pur raccogliendo oltre 1000
voti non c’è l’ha fatta a superare Pruiti.
Proprio Conti Nibali, con una lettera aperta ai cittadini,
aveva invitato tutte le forze politiche
e movimenti attivi nel comune di Castell’Umberto, “a confrontarci, al fine di
concordare un percorso comune ed individuare uomini e donne maggiormente capaci
di interpretarlo. Il nostro tentativo è quello di superare scontri logoranti, e
spesso artificiosi, per il bene della nostra comunità che è afflitta da
problemi drammatici, basti pensare all’ equilibrio di bilancio o al dramma
della ricostruzione a Sfaranda”.
Questo il primo pensiero di Conti Nibali, che in questi giorni da molti era già dato
come apparentato con la lista che appoggerà Polino. A fare da ago della
bilancia, ma non certo con meno chance di vittoria, l’attuale gruppo di
maggioranza, tranne il consigliere Vincenzo Monastra, che avrebbe schierato
alla corsa elettorale per primo cittadino, proprio l’attuale vice sindaco Tito
Barbagiovanni, ex assessore della giunta Polino, che avrebbe avuto dalla sua
anche il presidente del consiglio in carica Enzo Lionetto.
Questo lo scenario passato, perché attualmente tranne
notizie dell’ultimissima ora, Barbagiovanni ha fatto un passo indietro per dare
spazio al giovane assessore, Giuseppe Musarra.
Nel frattempo Gaetano Conti Nibali, come un fulmine a ciel
sereno, con un'altra missiva, scrive che “non per presunzione o arroganza, io
non ci sto perché la mia determinazione nella difesa di alcuni valori e
principi di cui la comunità ha bisogno è sacra”. Pertanto chiude Conti Nibali,
“restano solo due ipotesi: lista autonoma del gruppo Conti Nibali o alleanza
con le altre forze rimaste in campo che condividano le ragioni che ci dividono
dal gruppo Polino”.
Salvatore Calà