Carissimi, Siamo tutti consapevoli della difficile situazione che il paese e la Sicilia in particolare stanno attraversando. Oggi più che mai è il momento in cui ognuno deve fare la propria parte, per intero, dal primo all’ultimo istante, e dobbiamo farlo a partire dal “di dentro” di ciascuno di noi.

Noi, dipendenti e amministratori comunali, abbiamo un compito ulteriore e specifico non solo perché è dal lavoro e dalla ricchezza prodotta sul territorio che troviamo la nostra remunerazione ma anche perché grazie ad esso il settore privato può proporre di più e meglio.

Pertanto, dobbiamo credere fortemente che ciascun di noi contribuisca direttamente alla formazione della ricchezza del nostro territorio. Senza se e senza ma. Abbiamo il dovere etico, civico e professionale di evitare sprechi, ottimizzare le risorse, dare adeguati servizi logistici, dare risposte, semplificare l’attività amministrativa, agevolare il più possibile il cittadino, le famiglie, le imprese e le associazioni che chiedono in realtà un migliore funzionamento della macchina amministrativa e una semplificazione del vivere quotidiano. Teniamo conto che nei paesi evoluti la burocrazia e gli apparati amministrativi sono tenuti in grande considerazione perché sono il vero volano di crescita e sono parte integrante del prodotto interno lordo.

Quindi evitiamo di cullarci dietro un relativo privilegio di classiche rendite di posizione. Se il territorio non cresce, se non si crea reddito ma invece lo si deprime, prima o poi se ne pagheranno le conseguenze! Rimbocchiamoci le maniche dunque e con orgoglio diamo il nostro concreto contributo per sostenere che “il territorio, questo meraviglioso territorio, appartiene a tutti”.  

Grazie per l’attenzione

Teodoro LAMONICA Vicesindaco
Assessore al personale