Venerdì 24 Gennaio 2025 - Direttore Responsabile
Salvatore Calà
sanità: commissione dell’ars boccia il ticket su ricoveri ospedalieri
SANITÀ: COMMISSIONE DELL’ARS BOCCIA IL TICKET SU RICOVERI OSPEDALIERI
FONTE NOTIZIA: Salvatore Calà
Attualità, SICILIA
La commissione Sanità dell’Ars nel corso della riunione di questa mattina ha bocciato la norma, inserita nella Finanziaria regionale, che prevedeva l’introduzione di un ticket sui ricoveri ospedalieri per i redditi familiari più alti.
“Prendo atto della volontà della commissione, che va rispettata”, dice il presidente della commissione Pippo Digiacomo (PD). “Personalmente – aggiunge – non ero contrario a questa misura: in un momento come quello che stiamo attraversando, secondo me sarebbe stato giusto chiedere un piccolo contributo a chi ha redditi superiori a 100 mila euro. Ma l’orientamento è stato un altro, ne prendiamo atto”. Sanità. Alloro (PD): “prima i servizi, poi i ticket”
“Abbiamo impedito che si mettessero ancora una volta le mani nelle tasche dei siciliani, che già oggi pagano un prezzo troppo alto per servizi che spesso neanche riescono ad ottenere”. Lo dice Mario Alloro, deputato regionale del PD e componente della commissione Sanità dell’Ars, a proposito del voto con il quale la commissione ha bocciato l’introduzione di un ticket sui ricoveri ospedalieri, previsto nella Finanziaria. “Prima di parlare di nuovi ticket – aggiunge – dobbiamo mettere a regime la sanità siciliana e proporre un’offerta di qualità”. Sanità: Laccoto (PD), bene bocciatura ticket su ricoveri
“Già in occasione della ‘prima stesura’ della Finanziaria avevo presentato un emendamento per bocciare il ticket sui ricoveri ospedalieri: oggi la commissione ha votato in questo modo, sono soddisfatto”. Lo dice Giuseppe Laccoto, deputato regionale del PD e componente della commissione Sanità dell’Ars, a proposito del voto con il quale la commissione ha bocciato l’introduzione di un ticket sui ricoveri ospedalieri.
“Chiedere un ticket per ogni giorno di ricovero – aggiunge – sarebbe stato sbagliato per due motivi: innanzitutto perché nelle altre regioni non si paga, quindi questo balzello sarebbe stato quasi un ‘invito’ a farsi ricoverare altrove. E poi perché spesso si viene ricoverati per diversi giorni, per fare esami che potrebbero essere eseguiti in tempi molto più rapidi. Insomma – conclude Laccoto – oggi la commissione ha votato nella giusta direzione”.