Mercoledì 30 Aprile 2025 - Direttore Responsabile
Salvatore Calà
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FONTE NOTIZIA: Salvatore Calà
Attualità, GLIACA DI PIRAINO (ME)
Dopo il
drammatico gesto compiuto da Edoardo Buongiorno, l’imprenditore turistico che
si è suicidato nei giorni scorsi, per problemi economici, il settore turistico
e non solo è ancora sotto shock. Il gesto estremo dell’imprenditore eoliano, ha
portato smarrimento e sgomento non solo
gli operatori delle Eolie, ma anche quelli della Costa Saracena della zona
tirrenica nebroidea, come il caso del giovane operatore turistico Nino Ziino,
uno dei titolari della struttura turistica ricettiva, “Riviera del Sole” di Gliaca
di Piraino, che scrive una lettera aperta dove sottolinea che “la lunga catena
di lutti, di morti violente, che ha visto come vittime titolari di piccole e
medie imprese siciliane e di tutto il territorio nazionale legate alla crisi,
sembra non avere fine. Il gesto di questo imprenditore, dice Ziino, è un grido
d’allarme, manifesta la disperazione di tutti, stanchi di aspettare, di non
essere ascoltati, esausti” Nella missiva il giovane imprenditore turistico
sottolinea che “i politici sembrano sordi, non intendono, sono insensibili, non
si accorgono che la disperazione il senso di impotenza, dilaga contagia, va
oltre, si insinua sempre di più e sconvolge le menti, poi il baratro e infine
gli insani gesti. Un gesto così estremo, assoluto, la negazione della sua
stessa vita, perché viene messa in discussione la credibilità di ognuno,
l’onorabilità,tanti e tanti anni di lavoro,di sacrifici di abnegazione tutto
sfuma, si sfalda crolla svanisce. Con questo nessuna accusa, nessuna recriminazione contro le istituzioni, ma manifestare unagrande preoccupazione. Il futuro delle nostre
aziende è minato e nessuno muove un dito….si continua a discutere, ad analizzare,
a riflettere, a manifestare solidarietà, tante belle parole, tanta grande
sensibilità…ma in concreto?? Niente! Si attende! Cosa?? Forse altri tragici
epiloghi”. Zino, come un fiume in piena continua
ad analizzare la situazione economica,
che a suo dire è difficilissima, e che gli operatori in tutti i settori si
dovranno aspettare mesi (forse anni) molto duri “occorre stringere i denti, stare
uniti, mantenersi lucidi e concreti”. Fino a pochi mesi fa, dice il giovane
albergatore della Costa Saracena, “sono stato a capo in qualità di presidente, di
un consorzio di commercianti di vari settori, ho avuto modo di sentire le tante
difficoltà e le peripezie affrontate da ognuno per riuscire a stare a galla per
resistere ai difficili e drammatici momenti e superare questo catastrofico
periodo. Gli spiragli di luce sono fievoli, ma occorre fare di tutto per
alimentarli, trovare la forza e andare avanti, mai arrendersi”. Il finale della
lettera di Nino Ziino, parla della sua attività di albergatore, che quotidianamente
lo fa scontrare e toccare con mano le tante problematiche del settore turistico,
e che lo inducono a fare un appello al presidente della regione siciliana, Rosario
Crocetta e al neo assessore Michela Stancheris “di cambiare il volto di questa
terra, di fare soffiare su quest’isola un vento nuovo, di impedire che si
manifestino altri gesti insani, di porre fine a questi interminabili elenchi di
imprenditori suicidi, di lavoratori umiliati che vedono negati calpestati i
loro diritti, di disoccupati, di qualificare il popolo siciliano, di ridargli
la dignità che merita”.