Ripubblichiamo la lettera inviateci dal dott. Gaetano Conti Nibali, in quanto quella precedente non era esatta, per un invio errato della segreteria, che aveva inviato la bozza provvisoria e non il testo definitivo.
Riceviamo & Pubblichiamo *
Cari Concittattadini,
sin troppe volte, sostanzialmente ogni tornata elettorale, la nostra comunità si è divisa, lacerando anche rapporti di familiarità ed amicizia. Si è giocato come due opposte tifoserie nelle quali hanno avuto la meglio i giocatori più accaniti, quelli che credevano di combattere un nemico e non un avversario. L’alto prezzo di tutto ciò lo ha pagato la comunità, con, ad esempio, i suoi giovani che vivono senza speranza di futuro, il suo tessuto produttivo completamente bloccato.
Fortemente convinto di queste premesse, in qualità di candidato sindaco nelle precedenti elezioni e di coordinatore di un gruppo politico, protagonista di diverse battaglie nel territorio nebroideo, avevo rivolto e continuo a rivolgere un invito a tutti, forze politiche e movimenti attivi nel comune di Castell’Umberto, a confrontarci, al fine di concordare un percorso comune ed individuare uomini e donne maggiormente capaci di interpretarlo. Il nostro tentativo è quello di superare scontri logoranti, e spesso artificiosi, per il bene della nostra comunità che è afflitta da problemi drammatici, basti pensare all’ equilibrio di bilancio o al dramma della ricostruzione a Sfaranda.
Il gruppo che rappresento e’ stato sinora in silenziosa riflessione, ma ha continuato a lavorare alacremente per provare a far comprendere che a Castell’Umberto ci possono essere le condizioni per mettere in campo un’ aggregazione politica capace di unirsi per qualcosa e non più contro qualcuno.
Per tali ragioni, mi permetto sommessamente di consigliare moderazione a chi ha fretta, dimostrando di avere ancora la presunzione di credere che si possa andare avanti da soli, che possa esistere l’uomo solo al comando, che le soluzioni ai drammatici problemi che ci affliggono possano essere prese senza coinvolgere alcuno.
Il gruppo politico che rappresento, che negli ultimi anni mi permetto di ricordare non ha avuto alcuna responsabilità di governo in questa comunita’, ha la consapevolezza che non saranno periodi facili per amministrare. Ecco perché al centro del nostro agire mettiamo la condivisione e la disponibilità a costruire insieme agli altri un percorso.
Se tutto ciò, come sembra, non dovesse essere compreso ci saranno due strade: quella della ricerca dell’unità, della condivisione delle responsabilità, della ricerca comune delle soluzioni e, dall’altro lato, quella della personalizzazione, della contrapposizione a tutti i costi e, consentitemi, della presunzione. Se così dovesse essere, sono certo che, al momento opportuno, il dubbio su quale parte scegliere non sfiorerà alcuno di Voi.
Con stima,
05/05/2013 Dott. Gaetano Conti Nibali