Da martedì 12 marzo tutto il mondo guardava e attendeva con trepidazione la fumata bianca dal comignolo della Cappella Sistina.Fumata bianca che è arrivata,accolta dal boato dei numerosissimi fedeli presenti in piazza San Pietro, al quinto scrutinio mercoledì 13 alle 19.06 con tutte le campane di San Pietro che iniziavano a suonare a festa. Alle 20.10 esce dalla loggia centrale della basilica di San Pietro il cardinale protodiacono,Jean Louis Tauran, per annunciare l'"Habemus Papam", e svelare l'identità del nuovo Pontefice e il nome che avrà in qualità di 266esimo Romano Pontefice. Trattasi del gesuita dell’America Latina, l’argentino Jorge Mario Bergoglio, che si chiamerà Francesco. Figlio di emigranti del Piemonte, 76 anni, ha studiato da chimico prima di entrare nella Compagnia di Gesù a 33 anni, arcivescovo di Buenos Aires, era stato contendente del Papa Emerito Joseph Ratzinger al Conclave del 2005. Dopo aver salutato la grande folla raccolta con un abito semplice, la talare, e senza stola in segno di umiltà ed aver ringraziato il suo predecessore, ha impartito la benedizione “Urbi et Orbi”.
«Fratelli e sorelle buonasera, voi sapete che il dovere del Conclave era di dare un vescovo a Roma e sembra che i miei fratelli cardinali siano andati a prenderlo alla fine del mondo...ma siamo qui». Sono queste le prime parole del primo Papa Francesco della storia della Chiesa cattolica.
In pochi minuti sono giunte le congratulazioni da tutto il mondo.
"Paladino dei poveri e dei più vulnerabili". Così il presidente americano, Barack Obama, descrive Francesco I. La scelta di un Papa delle Americhe, "il primo", mostra "la forza e la vitalità di una regione" sempre più importante per il mondo intero: "condividiamo la gioia di questo giorno storico", sottolinea il presidente Usa. "Offriamo le nostre preghiere - conclude Obama - al Santo Padre che inizia il sacro lavoro di guidare la Chiesa cattolica nel nostro mondo moderno".
“Colpito dalla semplicità delle sue parole pronunciate nella lingua nostra e della sua famiglia d'origine in Piemonte", il commento del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.
Intanto si apprende da padre Federico Lombardi, direttore della sala stampa della Santa Sede, che il nuovo Papa potrebbe incontrare nei prossimi giorni,Benedetto XVI.
L’ ipotesi è quella di una eventuale visita del nuovo Pontefice a Castel Gandolfo, la residenza papale che ora ospita Ratzinger dopo la scelta del silenzio e delle dimissioni.
Domenica è previsto il primo Angelus di Papa Francesco I a piazza San Pietro.