Grazie
all’intensificazione dei servizi di prevenzione al fine di assicurare sempre
maggiori standard di sicurezza per i cittadini, ed ad una più incisiva attività
di contrasto tesa a infrenare i reati di tipo predatorio, i Carabinieri della Compagnia di Patti, ed in
particolare i militari della Stazione
Carabinieri di Librizzi hanno assicurato alla giustizia due persone, poiché ritenute
responsabili di furto aggravato.
In
particolare, i militari della Stazione Carabinieri di Librizzi, impegnati in
uno specifico servizio di prevenzione, a seguito della notizia di un furto
verificatosi poco prima presso un terreno di proprietà privata ubicato nella
contrada Mancusa del Comune di San Piero Patti, sono entrati in azione,
intercettando lungo la strada che conduce alla località dove era stato
segnalato il furto, i due prevenuti che viaggiavano a bordo di una autovettura.
Dopo
avere bloccato il veicolo, ed identificato i due prevenuti in IONESCU Mihai, nato in Romania, cl.
1982, già noto alle Forze dell’Ordine, e MUSTAFA
Maria, nata in Romania, cl. 1981, entrambi residenti a Paternò (CT),
incensurata, i Carabinieri hanno effettuato una perquisizione sul vano posteriore
dell’autovettura rinvenendo 40
componenti in alluminio per cabine di una nota società di telefonia.
Dagli
immediati accertamenti dei Carabinieri è emerso che, effettivamente, il
materiale rinvenuto era stato poco prima asportato da un terreno privato ubicato
poco distante.
A
quel punto, per IONESCU Mihai e per la MUSTAFA Maria è scattato l’arresto per furto aggravato, e gli stessi, su
disposizione del Magistrato di turno presso la Procura della Repubblica del
Tribunale di Patti, sono stati trattenuti nella camera di sicurezza della
Compagnia Carabinieri di Patti, in attesa di essere giudicati nel corso
dell’udienza che si terrà con rito direttissimo nella giornata odierna.